Alla scoperta di nuovi mondi con l’Odissea dei Fratelli di Taglia
Giovedì 22 agosto i “Cortili al tramonto” del Museo archeologico di Verucchio presentano l’Odissea della Compagnia Fratelli di Taglia. Alle ore 20 sarà possibile godersi le ultime sfumature del tramonto degustando un calice di vino e assaporando le proposte finger food preparate da ProLoco di Verucchio (3 euro a persona). A seguire, dalle ore 21,30, ecco salire in scena i protagonisti della serata: Daniele Dainelli e Giovanni Ferma della Compagnia Fratelli di Taglia che faranno prendere vita alle avventure di Ulisse attraverso emozionanti letture illustrate in tempo reale su mega schermo dall’incredibile mano artistica di Massimo Modula.
Giovedì 22 agosto secondo appuntamento epico di “Cortili al tramonto” del Museo archeologico di Verucchio che presenterà presso il proprio Anfiteatro l’Odissea della Compagnia Fratelli di Taglia.
A dare il via alla serata sarà (dalle ore 20) un delizioso aperitivo composto da un calice di vino e deliziose proposte finger food del territorio preparate da ProLoco di Verucchio (3 euro a persona) da gustare alle ultime incantevoli luci del tramonto del borgo romagnolo.
A seguire (dalle ore 21,30) sarà il magico momento del reading degli attori della Compagnia Fratelli di Taglia presentando per la seconda volta l’Odissea! A prendere voce e vita saranno tutte le avventure di Ulisse da Troia fino ad Itaca grazie a Daniele Dainelli, Giovanni Ferma e alla sorprendente mano artistica di Massimo Modula che in tempo reale interpreterà con video disegni dal vivo i vari momenti del percorso epico e saranno proiettati su schermo gigante. Incredibili creature si desteranno sul destino di Ulisse: l'incontro con Polifemo, la maga Circe, le sirene ammaliatrici. Fino al ritorno nella reggia dalla moglie Penelope e dal figlio Telemaco.
Tra tempeste e rabbia degli dèi si narreranno le tappe più importanti del viaggio di Ulisse come la città di Ismaro, la terra dei Ciclopi (terra natia di Polifemo), l’isola di Eèa (dove regna la maga Circe), i lidi delle sirene ammaliatrici, lo stretto tra Scilla e Cariddi, l'isola di Trinacria, l'isola di Ogigia e la terra di Scheria. Qui, per volere di Atena, Ulisse viene trovato da Nausicaa, che lo porta alla reggia di suo padre, il re Alcinoo.
Dopo aver sentito la storia di Ulisse, Alcinoo lo fa accompagnare a Itaca. L’eroe si traveste da mendicante per non farsi riconoscere, incontra il figlio Telemaco e insieme preparano la vendetta contro i Proci. Incontra anche la moglie Penelope che in un primo momento non lo riconosce e gli confida di aver ingannato i Proci suoi pretendenti tessendo e sfilando una lunga tela. Ulisse, aiutato da Telemaco e da fedeli servitori, fa strage dei Proci e di tutti quelli che durante la sua assenza gli sono stati infedeli. Poi dà a Penelope la prova decisiva del suo ritorno e le confida un segreto noto solo a loro. All’alba, infine, va a trovare l’anziano padre Laerte che si era