Fuochi sulla collina in omaggio a Ivan Graziani
In occasione dell'inaugurazione della mostra "Ho riempito le cartelle di sogni" di Ivan Graziani di sabato 18 gennaio alle 18.30, Filippo Graziani e Andrea Scalzi alle ore 21.15 omaggiano il cantautore rock con lo spettacolo "Fuochi in collina". Il titolo fa riferimento a una delle canzoni più ispirate della musica italiana, Fuoco sulla collina, ma allude anche alla maniera del tutto personale che aveva Ivan Graziani nel declinare le sue tematiche. Negli affollati anni Settanta in cui la musica d’autore si impegnava dichiaratamente, e a volte didascalicamente, Ivan cercava sempre una via tutta sua: poca politica, ma tanto sociale. Testi immediati, ma per niente semplici e una capacità rara di inventare trame sonore mai scontate, nonché felicemente azzardate. Lo spettacolo alterna la narrazione di Scanzi alle interpretazioni di Filippo. Entrambi ripercorrono la carriera di Ivan e i mille snodi, cercando di stanare non solo i brani più noti (Lugano addio, Taglia la testa al gallo, Monna Lisa, Pigro), ma anche gli episodi meno famosi: i ritratti stralunati (Io che c’entro), gli squarci di provincia (Scappo di casa), gli scherzi ispirati (Motocross), la smisurata ritrattistica femminile (Paolina) e le incursioni noir (Fango). Chitarrista personalissimo, presente in dischi preziosi di Lucio Battisti e Francesco De Gregori, Ivan Graziani era capace di azzardi spericolati (Il topo nel formaggio) e trame oltremodo evocative (Olanda). È stato un pioniere mai banale e goliardicamente rivoluzionario, ironico e dannunziano, eclettico e spiazzante. Nient’affatto etichettabile e per nulla disimpegnato, casomai impegnato a modo suo. Ricordarlo, oltre che un dovere, è un piacere che Filippo Graziani e Andrea Scanzi concedono a se stessi – sul palco hanno davvero l’aria di chi si diverte – e condividono con il pubblico. Un ricordo senza cascami agiografici, ma con tanto affetto. E non meno riconoscenza.
Andrea Scanzi è nato ad Arezzo, si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Siena con una tesi sui cantautori della prima generazione. Giornalista dal 1997, scrive per importanti testate quali L’Espresso, La Stampa e il Fatto Quotidiano, su cui dal 2011 cura varie rubriche. Si occupa di cultura e spettacoli, ma anche di sport, politica, enogastronomia e costume. Cura e scrive numerosi libri, dall’autobiografia di Roberto Baggio (Limina 2002) ai saggi Renzusconi (2017) e Salvimaio (2018) editi da Paper First, passando per romanzi tra cui La vita è un ballo fuori tempo (2015) e I migliori di noi (2016), editi da Rizzoli. Dal 2011 gira l’Italia con i suoi spettacoli teatrali, prima su Giorgio Gaber e poi su Fabrizio de André. Appare in televisione sia come ospite a Otto e mezzo (La7) e il Processo del Lunedì (RaiTre), sia come conduttore di programmi quali Futbol (La7) e Accordi e disaccordi (Nove).Filippo Graziani è nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, anni dopo morte del padre inizia a mettere le mani sulla chitarra. A 19 anni suona in una formazione trio insieme al fratello batterista, aprendo i concerti di artisti come Renato Zero, Negramaro e Max Gazzè. Nel 2008 forma il gruppo Stoner-Rock Carnera e incide l’EP FIRST ROUND. Si trasferisce poi a New York, dove diventa headliner nello storico club Arlene’s Grocery e comincia a scrivere canzoni in italiano con influenze folk-elettroniche. Rientrato in Italia, decide di tornare alle sue radici con il tour VIAGGI E INTEMPERIE (2009) e l’album live Filippo canta Ivan Graziani (2011), omaggi alla produzione musicale del padre. Cura inoltre la direzione artistica e interpreta E sei cosi bella per il disco Tributo a Ivan Graziani (Sony Music Italy), che racchiude cover rivisitate da 14 nomi del panorama musicale italiano. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte e pubblica il suo primo album di inediti Le cose belle, che riceve la prestigiosa Targa Tenco 2014 per la Migliore Opera Prima, seguito da Sala giochi (2017).
La prevendita dei biglietti è attiva presso la biglietteria del teatro della Regina e sul circuito Vivaticket (on line e nei punti vendita). La biglietteria è aperta presso il teatro della Regina il martedì e il venerdì dalle 15.00 alle 19.00; il sabato dalle 10.00 alle 13.00; nel giorno dello spettacolo a partire dalle ore 15.00. Per informazioni contattare il numero 0541/966636 attivo negli orari di biglietteria.