"Opere allo scoperto", gli incontri con esperti e critici sui tesori del museo di Rimini
“Opere allo scoperto”: le sere d’estate al Lapidario romano del Museo per scoprire il patrimonio museale di Rimini. Venerdì 26 giugno il focus sulle collezioni della sezione preistorica. Il palinsesto culturale estivo della città entra nel vivo. Oltre alle visite guidate a Musei, Domus, Teatro – al via mercoledì 24 giugno – da questa settimana al Lapidario Romano prosegue "Opere allo scoperto", una rassegna di incontri ad ingresso gratuito affidati a studiosi ed esperti che sveleranno, anche da prospettive originali, sia i “gioielli”, sia opere meno note del patrimonio museale di Rimini.
L'archeologia è protagonista del primo appuntamento serale in programma venerdì 26 giugno alle ore 21.30 dal titolo Scoperte dal territorio: Verucchio tra storia del sito e delle collezioni condotto dalla direttrice del Museo di Verucchio Elena Rodriguez. Prima della nascita del Museo Archeologico di Verucchio fu la Galleria Gambalunga riminese ad accogliere i materiali che venivano in luce a seguito di scavi e scoperte fortuite già da metà '800 nel territorio della valle del Marecchia. L'incontro si propone di presentare le collezioni oggi esposte nella sezione preistorica riminese, oggetto di studi anche d'archivio da parte di Elena Rodriguez, che da anni dedica le proprie ricerche in particolare all'entroterra di Rimini e al villanoviano nello specifico. Il programma prevede poi approndimenti sulla pittura di Cagnacci e Bellini, curiosità sulla Domus del Chirurgo di piazza Ferrari, percorsi che incrociano il Museo degli Sguardi. È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541.793851, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno nella Sala del Giudizio.
Il calendario prosegue fino al 30 agosto:
3 luglio Alessandro Giovanardi, L'Eroe agli Inferi. Mito arcaico e rivelazione da Giuliano da Rimini a Giovanni Bellini
10 luglio Stefano De Carolis, Chirurgia o farmacia? Una lastra misteriosa dalla Domus del Chirurgo
17 luglio Giulio Zavatta, I "putti" contesi di Vittorio Maria Bigari, capolavori sconosciuti al museo di Rimini
24 luglio Monica Farneti, Fili, trame, simboli nelle collezioni del Museo degli Sguardi
31 luglio Alessandro Giovanardi, Eros e mistica. I sensi soprannaturali in Guido Cagnacci
7 agosto Giulio Zavatta, "Fiero, risoluto e terribile": il soffitto di palazzo Lettimi del celebre manierista Marco da Faenza
21 agosto Sonia Migani, Maschere dell'Africa: sguardi e percorsi di lettura
28 agosto Stefano De Carolis, Dalla cucina all’ambulatorio: vetri più o meno noti dalla Domus del Chirurgo