Le domeniche in... giallo con una scorpacciata di polenta, funghi e prodotti del sottobosco
Perticara festeggia la 31esima edizione della Sagra della Polenta, che apre la stagione in alta Valmarecchia. Lo scorso anno dal paiolo sono spuntati 8.000 quintali di rustica vivanda. Per quattro domeniche il paese porta in tavola il suo “oro giallo”: la polenta è preparata con una farina che contiene ben 13 specie diverse di granoturco rigorosamente macinate ad acqua. La tradizionale vivanda di origine rustica è infatti la protagonista della Sagra della Polenta e dei Frutti del Sottobosco, che esordisce domenica 10 settembre nel borgo dell’alta Valmarecchia e prosegue il 17 e 24 settembre e il 1 ottobre.
La polenta tipica è condita con il ragù di salsiccia, di cinghiale o con i funghi. La Piadina, le patatine fritte, la trippa, le cotiche e i fagioli innaffiate con il robusto Sangiovese D.O.C. completano l’offerta enogastronomica di una manifestazione che attira nel borgo della Valmarecchia ogni anno migliaia di persone. Nella passata edizione furono bruciati 8 quintali di polenta suddivisi in 5mila porzioni.
bancarelle con prodotti del sottobosco (dalle melograne alle giuggiole e i funghi), e il mercatino dell’artigianato.
Parcheggio gratuito presso il campo sportivo.
La tensostruttura apre alle ore 11 e fino alle 21. Anche in caso di maltempo gli amanti della buona tavola non avranno alcun problema: la tensostruttura dispone di oltre 300 posti tutti al coperto. Non mancheranno il mercatino e i giochi per i più piccoli lungo le vie del paese (via Oriani, via Trento e parcheggio). E poi, per chi ha gambe buone, c’è anche l’opportunitàdi una bella camminata al Monte Aquilone.
Una navetta gratuita a ciclo continuo parte da piazza Matteotti dalle ore 14 per la visita al Museo Sulphur. Tutte le domeniche, infatti, sono possibili visite guidate al Sulphur, il Museo Storico Minerario di Perticara, che racconta almeno 500 anni di attività estrattiva dello zolfo in 3000 mq di esposizione.
Domenica 17 settembre si rinnova poi l’appuntamento con il “Mineral Expo”, al Museo Sulphur.
La sagra cresce di anno in anno grazie al lavoro laborioso della Pro Loco e dei suoi cinquanta volontari impegnati che l’hanno trasformata in un appuntamento da… leccarsi i baffi. Dai re della Polenta Moreno e Giuseppe (gli addetti al paiolo e alla cottura) a Livio, il mago delle patatine; Arnaldo, Pia, Fiorenzo e Eriano preparano e cucinano il cinghiale; Giancarlo è il “signore” della salsiccia, Fiorella è l’esperta di trippa, e cotiche con fagioli; l’impasto della piadina porta la firma di Angela; Andreina, Antonella, Giuliana, Marinella, Martina, Liliana, Rosaria sono le signore della cottura e della farcitura.
Info: tel. 0541.927576