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Make up, politiche giovanili e un'officina di quartiere: premiate le Start Up del futuro

"TruccAmiamoci" è una scuola per l'apprendimento delle tecniche di make-up e di Camouflage rivolte alle persone che presentano problematiche diversificate

Nella giornata conclusiva dell’evento tenutosi in Comunità, banca Prossima, attraverso Roberto Leonardi, segretario generale della fondazione Fits, ha premiato questi tre progetti a sostegno di un’economia positiva: “Sanacore” di Emanuela Monaco, TruccAmiamoci di Roberta Connola e Wip4cOFFice di Lara Mastrogiovanni. Tutti e tre questi progetti sono rivolti al sociale, cercando di rilanciare territori e fasce sociali con forti disagi, ponendo attenzione all’ambiente coinvolto, all’ecosostenibilità e alla finalità sociale del progetto.

“TruccAmiamoci” è una scuola per l’apprendimento delle tecniche di make-up e di Camouflage rivolte alle persone che presentano problematiche diversificate. Oltre che a toccare un tema delicato come quello dell’accettazione di se stessi, offre un’opportunità a persone che già lavorano nell’ambito socio-assistenziale e nella riabilitazione. «E’ un progetto di sensibilizzazione – spiega Connola - mirato a sviluppare la consapevolezza nelle persone che si è uomini e donne aldilà delle proprie difficoltà o problematiche. L’inclusione diventa così un processo naturale al quale si associa la solidarietà, la vicinanza e il prendersi cura uno dell’altro». E’ un progetto quindi rivolto a persone che presentano disagi nella sfera sociale, pazienti ospedalizzati con disabilità fisico-motoria o inseriti in progetti riabilitativi e a volontari che vogliono avvicinarsi alle tematiche di aiuto e di sostegno in ambito sociale.

“Wip4cOFFice” è una comunity di co-progettazione on-line per le politiche giovanili e di cOFFline per generare occupazione. «E’ una possibilità concreta di condivisione di proposte progettuali per l’imprenditoria, occupazione giovanile e innovazione sociale integrando fondi diretti e spazi off-line – racconta Mastrogiovanni - Mira ad unire le soluzioni innovative che offre la piattaforma on-line  ad un’attività di co-partecipazione e sensibilizzazione nei coffice, spazi nei quali si analizzano le esigenze e si trovano soluzioni collettive». Il target al quale si rivolge abbraccia esperti di progettazione europea, giovani dai 13 ai 18 anni per l’attività di sensibilizzazione, ai giovani dai 18 ai 25 anni  per attività relative ai diversi programmi di mobilità internazionale e alle persone dai 26 ai 35 anni per la condivisione di competenze lavorative, attività di formazione con i programmi europei e infine con le imprese nelle opportunità di finanziamento dell’unione europea.

Ultimo progetto premiato “Sanacore”, un’officina di quartiere, localizzata in una delle poche delle aree verdi del centro storico di Napoli.  «Consentirà di riqualificare il territorio e permetterà alle persone coinvolte di acquisire competenze lavorative oltre che mirare ad un rafforzamento della coesione sociale – ha spiegato Monaco che non è potuta essere presente a San Patrignano - L’officina verrà interamente autocostruita e metterà a disposizione attrezzature necessarie per la falegnameria, la carpenteria, la ceramica, il restauro, la sartoria. Il progetto è un incubatore di lavoro che si basa sulla riscoperta e la valorizzazione degli antichi mestieri legati alla cultura del riciclo. Il progetto è focalizzato sul miglioramento di un tessuto sociale disagiato ponendo attenzione ad una delle fasce sociali più colpite dalla crisi economica». Coinvolgerà così principalmente i giovani di età compresa dai 15 ai 29 anni. Questo progetto nasce dalla necessità di rispondere ai bisogni di occupazione giovanile.

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