Barry Sears, l'inventore della "dieta zona" fa tappa in Riviera
Serata dedicata alla “Positive nutrition”, quella di mercoledì 13 marzo alle ore 20.30 a Rimini, alla Palazzina Roma (Piazzale Fellini, 3). Protagonista della serata sarà il professor Barry Sears, famoso ricercatore e biochimico americano, specializzato nel controllo dietetico delle risposte ormonali e ideatore della celebre Dieta Zona.
In Italia per un tour scientifico dall’11 al 17 marzo 2019 in diverse città, parlerà della corretta alimentazione in riferimento alla Dieta Zona e alle sue proprietà antinfiammatorie, alla presenza dalla nutrizionista Daniela Morandi. La partecipazione all’incontro è gratuita. Nel corso della serata verranno affrontati alcuni argomenti fondamentali della strategia alimentare Zona, aggiungendo alcune novità e prendendo spunto anche dal suo ultimo libro: “Positive Nutrition: i pilastri della longevità” edito da Sperling & Kupfer, all’interno del quale Sears spiega il ruolo chiave della Zona come strategia alimentare antinfiammatoria per eccellenza, ricca di polifenoli e omega 3, in grado di mantenere le persone in ottima forma, fisica e mentale.
Secondo la positive nutrition garantirsi una vita lunga e in salute è un’impresa che necessita di preziosi alleati, precisamente due. La restrizione calorica, che si ottiene attraverso la strategia alimentare Zona, la strategia nutrizionale antinfiammatoria messa a punto per controllare l’infiammazione silente, mantenendola entro una zona di valori né troppo alti né troppo bassi, che riduce l’apporto calorico (una mossa vincente per il benessere), senza provocare quella spiacevole sensazione di sentirsi stanchi o affamati. L’importante è garantire, a ogni pasto, un rapporto equilibrato tra i macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi). I Superfood derivanti soprattutto dal mondo vegetale, le alghe, le verdure, le spezie e dall’integrazione attraverso l’uso costante di integratori antinfiammatori altamente concentrati e purificati (gli acidi grassi omega-3 e i polifenoli del maqui, della curcuma e del tè verde).
I due pilastri sono resi ancora più forti se accompagnati dall’attività fisica, possibilmente quotidiana per un totale di 100 minuti a settimana di allenamento aerobico, più una seduta di forza muscolare e mobilità articolare da inserire sempre nell’arco dei sette giorni. All’attività fisica si aggiungono le tecniche antistress, quali lo yoga, la meditazione e la corretta respirazione. Tutti questi elementi, lavorando in perfetta sinergia, saranno in grado di respingere la costante aggressione dell’infiammazione silente, consentendo alle cellule di vivere meglio e più a lungo. Ecco perché la strategia della Positive Nutrition può diventare uno straordinario manifesto per il benessere del futuro.