Laboratori, archi, swing e rock nel San Silvestro dei musei
I Musei di Rimini partecipano al Capodanno più lungo del mondo con proposte rivolte ad adulti e ragazzi per trascorrere San Silvestro avvicinandosi ai tesori che la Città ha ereditato.
Peri i più piccoli appuntamento alle 21.30 con Silvestro's little art gallery. La pinacoteca apre le porte ai piccoli e piccolissimi artisti. Ispirati dalle opere conservate al Museo tutti i bimbi dai 3 anni sono invitati alla Residenza Artistica di San Silvestro per creare la loroopera originale ed esporla in un vero museo (Durata 1 ora, per bambini da 3 a 6 anni) . A seguire alle 22 la notte dei desideri: un mago potente e malvagio ha predisposto di annullare tutti i desideri per il nuovo anno. Un gruppo di spie benevole ha però preparato una pozione per annullare il maleficio ma il mago, avendolo scoperto, ha disperso tutti gli ingredienti in un luogo in cui crede nessun bambino si recherà mai, al Museo. I bambini dovranno aiutarlo a trovare di nuovo tutti gli ingredienti e salvare i desideri (Durata 1 h e 30 min. - Per bambini da 7 anni).
Per mamma e papà dalle 22 nella Sala del Giudizio risuonano le note dell’Art Trio, il gruppo d’archi di recente formazione composto da Aldo Capicchioni (violino),Michela Zanotti (viola) e Anselmo, musicisti con esperienza pluridecennale che nell'arco della loro carriera si sono esibiti nei più importanti teatri e festival nazionali ed internazionali. Rispetto al più “classico” quartetto d'archi, l'ensemble ha dato vita a creazioni e adattamenti musicali inediti ed originali avvalendosi della collaborazione di compositori e arrangiatori professionisti, interpretando ogni stile musicale, da Bach al rock, per coinvolgere il gusto e le aspettative di ogni attento ascoltatore. A conclusione un brindisi al Nuovo Anno.
Anche la Domus del Chirurgo, in piazza Ferrari, partecipa alla festa ospitando dalle 22, il Daniele Bartoli Trio che presenta un repertorio di classici della tradizione americana della Swing era, del periodo attorno agli anni ’30, mischiati a brani originali del geniale chitarrista francese Django Reinhardt e della scuola manouche. Il trio è formato esclusivamente da strumenti a corda e vede Daniele Bartoli (chitarra solista e ritmica), Francesco Sciara (chitarra ritmica e solista) e Francesca Alinovi (contrabbasso). Suoneranno brani standard come All of me, Night & Day, It Don’t Mean a Thing, Stompin’ at the Savoy, Minor Swing etc., del repertorio di maestri come Duke Ellington e Benny Goodman. Quindi, dopo mezzanotte, Canzoni appese tra futuro e preistoria Houdini Righini e Massimo Marches in un set per voci, chitarre ed elettronica.
Canzoni eterne e argentate, antichissime e appena nate, rubate dai dischi di David Bowie, Brian Eno, Nick Cave, Lou Reed, Iggy Pop, T- Rex, Roxy Music, The Cure, Depeche Mode, The Beatles, Kurt Weill e molti altri. Tutti lì, tra le stanze del chirurgo, nelle prime ore del primo giorno del nuovo anno.
Per le attività rivolte a bambini e ragazzi è richiesta la prenotazione fino a un massimo di 25 partecipanti (tel. 0541.704415; 0541.793851). La partecipazione a tutte le iniziative in programma nella serata del 31 dicembre è libera e gratuita, fino a esaurimento posti. Inoltre dalle ore 21,00 del 31 gennaio alla chiusura il Museo della Città e la Domus del Chirurgo sono aperti con ingresso libero.