Tutti i significati dell'essere "felliniano"
La natura e le declinazioni dell'aggettivo “felliniano”, la sua fortuna, i suoi abusi, la sua eredità: questo il tema della terza edizione del convegno che il Comune di Rimini organizza in occasione dell'anniversario della morte del celebre Maestro riminese e che per la prima volta sarà ospitato nella 'sua' casa, il cinema Fulgor. A riflettere su questo argomento mercoledì 24 ottobre a partire dalle 9.30 sono stati chiamati alcuni illustri critici e docenti universitari. Ad aprire la mattinata Valeria Della Valle, fino al 2014 docente di Linguistica Italiana alla Sapienza di Roma, membro del direttivo della Fondazione Bellonci e del Premio Strega, collaboratrice e curatrice di numerosi programmi per Rai Uno, Rai Storia, e Radio Rai. E' anche autrice di numerosi testi divulgativi dedicati alla lingua italiana. E sarà proprio la lingua italiana e il suo rapporto la poetica felliniana, il terreno di riflessione sopra il quale la Della Valle svilupperà il suo intervento dal titolo “Una lessicografa incontra Fellini”. Quindi sarà la volta di Luca Barra. Ricercatore presso il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna: nel suo intervento, Barra, individuerà le tracce più evidenti dell'eredità felliniana nella televisione contemporanea. Gianluca Lo Vetro, invece, parlerà del rapporto tra Fellini e la moda. Fellini e la moda, la moda e Fellini: rapporti inesplorati. Quindi salirà sul palco del Cinema Fulgor Luca Beatrice, con un intervento dal titolo Fellini e l'arte visiva ovvero dell'attrazione reciproca. Chiuderà la mattinata di studi il critico cinematografico Gianni Canova con un contributo dal titolo Fellini: un maestro senza eredi?.