Al Lettimi un concerto per ricordare il maestro Mario delli Ponti
Un concerto per ricordare il Maestro Mario delli Ponti, martedì 9 maggio, alle 18, all'Istituto Lettimi, che organizza l'evento insieme a Rotary Club Rimini Riviera. Pianista, concertista di fama mondiale, uomo di cultura, docente straordinario e animatore della vita musicale, Mario delli Ponti ha lasciato un segno profondo nella cultura del nostro Paese.
A sei anni dalla scomparsa, l’evento riminese sarà anche l’occasione per presentare alla città di Rimini la sua biblioteca musicale, donata nel 2014 all’Istituto Lettimi per volere della vedova Liliana Garuti e della figlia Silvia. Interverranno Maria Luisa Vanin Tarantino (Presidente della Fondazione Gioventù Musicale d'Italia) e il Maestro Alessandro Maffei, a lungo allievo di Mario delli Ponti e attuale Direttore dell'ISSM Lettimi. Dopo gli interventi sarà proposto un concerto offerto da Alessandro Maffei, attuale direttore del ISSM “G. Lettimi” di Rimini e a lungo allievo del Maestro Delli Ponti.
Il Corpus, in fase di catalogazione, è costituito da circa 1800 fra spartiti, libri e riviste specialistiche e da carte appartenute ad Alceo Toni, compositore, musicologo e scrittore, padre del Maestro Delli Ponti, considerato come una delle più e influenti personalità musicali della prima metà del 900. Fra la corrispondenza compaiono lettere di Ottorino Respighi, Gian Francesco Malipiero, Ildebrando Pizzetti, Franco Alfano, Nino Rota, Francesco Balilla Pratella e molti fra i più importanti compositori di quella generazione.
Biografia
Mario delli Ponti (Milano, 11.11.1931 – 9.8.2010) ha studiato con Giovanni Anfossi, Alberto Mozzati, Marguerite Long e Ilonka Deckers. Diplomatosi nel 1947, due anni più tardi esordì nella propria città, Milano, con straordinario esito di pubblico e di critica. Nel 1956, venticinquenne, fu invitato da Arturo Toscanini a suonare nella propria residenza di Riverdale presso New York. Vinse a Londra nel 1957 la Bach Medal e nel 1961 fu chiamato da Pablo Casals a suonare a Puerto Rico. Da allora la sua carriera ha assunto dimensioni e prestigio internazionali. In Italia ha suonato anche al Teatro alla Scala e all'Accademia di Santa Cecilia di Roma. All'estero, ha suonato in Usa, in tutta Europa, Russia, Israele, Giappone, Cina e Sud America.