Dal violino all'arpa, l'itinerario barocco di Flora Papadopoulos
Metamorfosi Barocche, il ciclo di concerti inserito nel programma della Sagra Musicale Malatestiana fa tappa in una sede poco conosciuta, l’Oratorio di san Giovannino di via Dante, a Rimini. Ad esibirsi sabato 18 agosto dalle 21.30 la musicista Flora Papadopoulos che propone un repertorio dei brani più famosi di Johann Sebastian Bach, Heinrich Biber, Biagio Marini e Arcangelo Corelli: quattro protagonisti della musica antica che operarono in ambienti in cui l’attività di arpisti è largamente testimoniata e in cui un repertorio per arpa sola, sebbene sicuramente esistito, non è mai stato scritto. Da qui l'idea di adattare per l’arpa brani di estremo virtuosismo violinistico, dando così nuova vita a musiche celeberrime, che qui si illuminano di riflessi inattesi e velature inedite.
“Ho scelto – racconta Flora Papadopoulos - alcuni tra i brani più affascinanti ed emblematici del repertorio per il violino: le composizioni di Bach, Biber, Marini, Corelli, Tartini. Ad esse ho aggiunto una rara gemma musicale della compositrice francese Jacquet de La Guerre. Il lavoro di trascrizione si è rivelato ricco di esperimenti, ipotesi, ripensamenti, scelte, fino a raggiungere il risultato che presento qui, che altro non è che una delle tante fasi di trasformazione di musiche che un tempo forse hanno risuonato all’arpa senza essere fissate su carta.”
Si spiega così il titolo dell’itinerario musicale proposto a Rimini: Unwritten, diventato anche il titolo dell’album appena pubblicato per Arcana da Flora Papadopoulos, solista che vanta importanti collaborazioni con i più celebri ensemble europei specializzati nella musica antica. ?