Un moderno Figaro di successo nella visione di Monica Casadei
Monica Casadei prosegue il suo lavoro di rilettura di alcune figure mitiche della letteratura musicale e operistica e in occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini affronta uno dei titoli più celebri del maestro pesarese, Il Barbiere di Siviglia. Uno spettacolo che Monica Casadei ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione” e che arriva martedì 13 novembre (ore 21) sul palcoscenico del Teatro Galli di Rimini.
Come nelle precedenti creazioni, anche questa performance della Casadei coinvolge sia i danzatori di Artemis sia gli artisti visivi e i musicisti che costituiscono ormai un tutt’uno con l’ensemble danzante. Una contaminazione di linguaggi che si arricchisce in questa occasione della performance di live painting dell’artista pesarese Giuliano Del Sorbo.
Chi è davvero Figaro? Nella lettura di Monica Casadei è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. Inguainato in rigorosi abiti manageriali, l’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie.
Il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti.