Sulle punte con Sergei Polunin, il James Dean della danza
Al Nuovo Cinema Tiberio di Rimini si celebra il ballerino Sergei Polunin con due appuntamenti a lui dedicati: il primo è il documentario Dancer, in programma venerdì 6 aprile alle ore 17 e alle ore 21 (biglietti interi € 6, ridotti € 5, con abbinamento balletto “Giselle” € 14). Diretto dal regista candidato all’Oscar Steven Cantor, Dancer racconta la vita e la carriera di Sergei Polunin, il James Dean della danza, partendo dalle immagini da bambino, passando per i tanti successi, i tatuaggi, l’amore con Natalia Osipova. Il ballerino più dotato della sua generazione secondo il New York Times, classe 1989, origini ucraine, di quell’est Europa dove la danza classica è più popolare del calcio anche tra i ragazzi, Polunin si colloca suo malgrado come diretto discendente del terzo millennio di quella stirpe di geniali, sensuali, mefistofelici danzatori che partendo da Nijinsky e passando per Nureyev, ha infiammato i palcoscenici dei teatri, i cuori di milioni di fan e le riviste di gossip ai livelli delle rockstar.
Realizzato in quattro anni durante i quali la produzione ha seguito Polunin nei suoi molteplici spostamenti, è stato nominato come miglior documentario ai British Independent Film Awards 2016. Il fotografo e artista David LaChapelle, autore del video di Take Me to Church di Hozier, figura tra coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film.