L'Isola delle rose, una leggendaria storia vera
Alla storia straordinaria e ancora poco conosciuta dell'Isola delle è dedicato lo spettacolo in scena al Mulino di Amleto venerdì 18 gennaio (ore 21.15) nell'ambito della rassegna di teatro contemporaneo Odissee. Lo spettacolo racconta la breve vita della Repubblica esperantista "Insulo de la Rozoj", l'Isola delle Rose nata al largo di Rimini nel maggio del 1968. Una storia vera che per otto mesi ha appassionato studiosi di diritto e semplici curiosi in tutto il mondo, mentre da Est a Ovest si assisteva a scontri di piazza e repressioni. L'Isola delle Rose è al contempo la commovente parabola di un uomo, l'ingegner Giorgio Rosa, che ha creduto di sottrarsi al sistema coltivando il sogno di uno Stato tutto suo (con tanto di richiesta affiliazione ONU). Una piattaforma d'acciaio e cemento in mezzo all'Adriatico, che ha regalato notti insonni a politici e magistrati, forze dell'ordine e agenti segreti. L'ossessione di un uomo che diventa archetipo di libertà, un Don Chisciotte del XX secolo emblema dell'utopia, l'isola che non c'è (non c'era) alla quale ciascuno di noi un giorno sogna di poter approdare. Non sull'Isola delle Rose purtroppo visto che dopo solo otto mesi di vita i Servizi Segreti italiani decisero che la giusta fine del sogno fosse la distruzione della stessa.
La rassegna Odissee dedicata alla scena contemporanea e realizzata con la partecipazione del Comune di Rimini propone sei spettacoli: dopo L'Isola delle rose, si prosegue sabato 2 febbraio con Amleto Take Away della Compagnia Berardi Casolari; sabato 16 febbraio con la compagnia Menoventi / E-production in Docile; Urlando furiosa è il poema epico in programma venerdì 1 marzo mentre venerdì 15 e sabato 16 marzo il Teatro Stabile di Torino porta in scena Il primo miracolo di Gesù Bambino. La rassegna si conclude al Teatro degli Atti dove, martedì 16 aprile dalle 19.30 la compagnia Il Tempo Favorevole fondata da Barbara Martinini presenterà La Durata, una maratona di circa quattro ore sul tema del tempo realizzata in residenza al Mulino di Amleto Teatro.