A San Leo omaggio a un illustre cittadino, tra Calvino e il Rondò
Sabato 2 Settembre, alle ore 17.30, nel Palazzo Mediceo di San Leo presentazione del libro "Tombari, Calvino e il loro Rondó” (Pazzini Editore), ultimo libro del dottor Sandro Piscaglia, un omaggio al concittadino Fabio Tombari nel novantesimo anniversario della pubblicazione di “Frusaglia”.
Immenso e indiscusso autore italiano, grande negli anni '50, Fabio Toe nel 1918 si diploma maestro elementare e inizia ad insegnare nelle scuole elementari del Montefeltro. Lasciò l’insegnamento come maestro elementare nel 1944 per dedicarsi completamente alla narrativa e ai suoi tempi era uno dei pochi scrittori italiani che viveva con il profitto dei propri libri.
Nel suo primo capolavoro, “Le cronache di Frusaglia”, pubblicato nel 1927, lo scrittore narrava le vicende spensierate, ironiche e beffarde di Frusaglia, paese immaginario (ma non troppo) fra l'Appennino e l'Adriatico, disegnando straordinarie figure di contadini e di pescatori locali.
Cosa lega Fabio Tombari a Italo Calvino? La risposta è nascosta tra le righe dei loro rispettivi capolavori letterari, "Frusaglia" e "Il barone rampante" – sostiene il "Tombari, Calvino e il loro Rondó”, ci svelerà tutti i dettagli con il supporto delle letture di Marina Vicini tratte da Tombari e Calvino.
L’iniziativa, ad ingresso gratuito, ha inoltre lo scopo ditornare a leggere e amare Tombari, grande interprete letterario del ‘900 e Cittadino Onorario di San Leo.