"San Sebastiano. confronti d'arte: 1610-1925". una nuova mostra al museo di Saludecio
In occasione della commemorazione di San Sebastiano (20 gennaio), il Museo di Saludecio e del Beato Amato, annuncia la prossima mostra. Con l'intenzione di valorizzare la conoscenza del proprio patrimonio museale e cogliendo spunto dell'esposizione "Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia" che si terrà a Forlì dal prossimo mese di febbraio, il Museo di Saludecio e del Beato Amato organizza la mostra "San Sebastiano. Confronti d'arte: 1610-1925". Come è noto tra le opere custodite dal Museo ci sono una grande tela dipinta nel 1610 da Bernardino e Vitale Guerrini, raffigurante i "Santi Giuseppe, Sebastiano e Rocco con un coro di Angeli" e una rara raccolta di matrici e stampe di diverse epoche. Già la scorsa estate con l'esposizione "Rivoluzione. Un'opera grafica di Mimmo Paladino", si era deciso proseguire nel solco della continuità artistica tra le opere del compendio culturale saludecese e l'arte di epoche diverse e così, sarà anche con queste nuova mostra che s'inaugurerà a febbraio/marzo. In questo caso, con l'avvenimento culturale che si annuncia, si prenderà in esame la figurazione artistica del martire San Sebastiano concepita dai due pittori romagnoli nel Seicento, confrontandola con un'opera rappresentativa della particolare e lussuosa eleganza dell'Art Déco: il "San Sebastiano" di Francesco Nonni; si tratta di una xilografia del 1925 che rappresenta una tappa importante nel percorso del poliedrico artista faentino e che, anche per la sua qualità, sarà d'impulso verso confronti, paragoni e riflessioni sull'evoluzione dell'arte nel tempo. Nel ricordare che il Museo di Saludecio e del Beato Amato è aperto la domenica dalle 15.00 alle 18.00 con ingresso libero, si segnala che a causa del maltempo e a tutela dei visitatori e dei volontari che si offrono per la custodia, l'orario di apertura potrebbe subire delle variazioni o la temporanea chiusura. Per informazioni: museo.santo.amato.saludecio@gmail.com