Residenze, danza e concerti: il Santarcangelo festival dura tutto l'anno
Non solo d'estate, il Santarcangelo Festival dura tutto l'anno. Un programma annuale gratuito che si sviluppa fino a maggio in appuntamenti cittadini tra prove aperte, incontri con artisti, attività di residenza e sharing di lavori in divenire ad ingresso gratuito. Un’ulteriore possibilità di condivisione di esperienze, un ponte tra Santarcangelo Festival e il territorio, che coinvolgerà già dal mese di ottobre artisti e performer italiani e internazionali.
Si parte giovedì 11 ottobre alle ore 21.00, al Teatro Il Lavatoio, con la prova aperta di fine residenza di Annika Pannitto, artista di stanza a Madrid. Annika presenta On Hospitality, una coreografia che emerge da una riflessione sulla nozione di ospitalità, da una prospettiva corporea spaziale e visiva. Il lavoro è un tentativo di creare una struttura democratica in cui i ruoli dell’anfitrione e dell’ospite sono condivisi tra le interpreti e il pubblico. Annika Pannitto è coreografa, danzatrice e ricercatrice nell’ambito della coreografia contemporanea, il suo lavoro guarda al corpo umano e alla sua relazione con lo spazio e il tempo.
Un’anteprima speciale sabato 13 ottobre sulla nuova stagione di Wash Up, al terzo anno di programmazione. Alle ore 21 al Teatro Il Lavatoio il trap di Kobra e Zoska e la danza di Alessandro Carboni sono i protagonisti di questo appuntamento speciale tra danza e musica, co-curato da 5 teenager under 20. Kobra e Zoska, romagnoli, iniziano quattro anni fa dal freestyle partecipando a eventi hip hop della zona e caricando i brani su soundcloud e youtube. Il loro sound, fatto di bassi 808, parte da basi rap, trap e beat hardcore. Alessandro Carboni è un artista multidisciplinare, da diversi anni focalizza il suo lavoro sullo studio del corpo e le sue relazioni con lo spazio. Ha sviluppato numerosi progetti, reportage, mostre e performance in festival, università, centri di residenza, musei e gallerie in Europa, Stati Uniti e Asia.