Animali e natura nella tradizionale fiera di San Michele
La Fiera di San Michele è la prima delle grandi fiere autunnali di Santarcangelo e torna nel borgo clementino dal 29 al 30 settembre. La tradizionale Gara di canto per uccelli aprirà ufficialmente la 646a edizione della fiera, che riempie piazze e borghi, parchi e contrade, con tantissimi eventi dedicati alla tradizione della fattoria romagnola – dagli animali alla vendemmia – agli usi e costumi tipici del territorio – dal dialetto all’artigianato.
Partecipano alla grande manifestazione autunnale, musei, biblioteca, pro loco, associazioni e aziende che proporranno proprio percorsi alla scoperta di Santarcangelo, della Valmarecchia e delle loro tradizioni legate al mondo agricolo. Ma la scoperta del territorio passa anche dal palato: per questo durante la due giorni della fiera, i partecipanti troveranno numerosi stand dedicati al buon cibo e vino di Romagna. Tante, infine, le iniziative per i più piccoli: dal mercatino dei bambini in via Arrigo Faini alle giostrine in piazza Marini, dalle esposizioni ai laboratori ludici per conoscere gli animali e la vita della fattoria.
GLI ANIMALI
La Fiera di San Michele 2018, inizia, com’è tradizione, all’alba di sabato 29 allo Sferisterio, con la Gara di Canto per Uccelli – organizzata dal Gruppo Amatoriale Uccelli da Richiamo – che conclude il Trofeo Romagna che si sviluppa in 16 tappe, da marzo a settembre. Ne La Corte degli Animali, in Via De Bosis, ci sono invece animali da compagnia, pesci, tartarughe, acquari, gabbie, attrezzature e mangimi, anche biologici, per gli appassionati del settore. Nell’Arena del Campo della Fiera, Tutto Zoo e gli allevatori amatoriali presentano una larga esposizione di animali da compagnia e canarini di ogni specie e colore. Sempre nell’Arena, lo staff di Tutto Zoo propone un percorso didattico dedicato alle mangiatoie e agli alimenti per gli uccelli da giardino. Un esperto insegna a grandi e piccoli, come allestire un giardino ospitale per gli animali e come aiutare le specie più deboli nei mesi invernali. All’ingresso dello Sferisterio l’Associazione ANPANA sarà presente con il suo stand, quest’anno dedicato al Centro di Recupero Animali Selvatici di Corpolò, dove sono accolti e soccorsi circa 2mila esemplari di fauna selvatica all’anno. Al Campo della Fiera presente l’Aia Di Una Volta, con la chioccia, i pulcini e i conigli. Sempre per i bambini è la proposta “In Sella e sul Calesse”: per due giorni, dalle 15 alle 18 in fondo al Campo della Fiera, il maneggio Prato Incantato invita i più piccoli a provare a cavalcare i pony. Domenica 30 settembre alle 11 propone anche ”La favola del piccolo cavallo”, vera storia del mini horse. Sabato 29 settembre invece, Simone Garattoni propone brevi percorsi su un calessino trainato da un pony mentre domenica 30 settembre porterà in giro capre e pecore. Per curiosi e nostalgici del mondo agricolo di una volta, l’appuntamento con la 13a edizione dell’iniziativa “Nella Vecchia Fattoria” è per domenica 30 settembre al parcheggio di via Cagnacci. Per gli amaniti dei cani domenica 30 settembre, nello Sferisterio, l’UCS Romagna (Unità Cinofila di Soccorso) organizza la 12a Mostra Cinofila di San Michele per cani di razza e per meticci (apertura iscrizioni alle ore 8.30; inizio gara alle 10).
Nei due giorni di Fiera, la piazza torna ad essere il luogo d’incontro tra città e campagna, dove i produttori danno vita ad un mercatino di prodotti del territorio, freschi, buoni ed economici.
I SEGRETI DELLE GROTTE
Per la Fiera del Patrono si aprono alcune delle 150 grotte che attraversano il Monte Giove, su cui si appoggia il paese di Santarcangelo. Si chiama ‘I Segreti delle grotte’ il percorso che condurrà i visitatori a scoprire l’incanto di 8 grotte, una pubblica e 7 private. La Grotta Monumentale in Via Ruggeri è la più complessa ed evocativa: per l’occasione la Pro Loco organizza tre speciali visite guidate, con racconti inediti, alle ore 15.30 e 16.30 (degustazione al termine). Costo € 5 a persona e prenotazione obbligatoria. Saranno inoltre visitabili anche la Grotta Teodorani, la più lunga di tutte; la Grotta ad Breun, il bottaio, rustica e piena di ricordi, collegata alla stupenda Grotta Felici-Balducci, passando per una sorta di piccola cappella monastica; la Grotta del Museo del Bottone, un piccolo gioiello con un misterioso pozzo; la Grotta dello Zio Ubaldo, che si snoda da una cantina, appartenuta alle monache; la grotta Giuli, ora utilizzata come cantina per l’invecchiamento dei vini dell’Azienda Rocche Malatestiane; la Grotta del Convento delle Clarisse, mistica e misterica; la Grotta di Ca’ Sorgente con una fontanella evocatrice di racconti; altre ancora, comprese quelle di alcuni ristoranti.
DIALETTO E VINO AL MUSAS
Sabato 29 settembre, alle 16,30 si parla del dialetto: lo scrittore Stefano Stargiotti conduce una lezione-laboratorio intitolata FaceLeibar (= FB). Con questo nome da qualche mese vive su Facebook una pagina dedicata ai modi di dire in dialetto romagnolo. In poco tempo è diventato uni spazio d’incontro virtuale per tutti quelli interessati ed incuriositi dalle espressioni idiomatiche d’origine popolare. Tutti partecipano proponendo frasi e detti orecchiati in famiglia. Domenica 30 settembre, alle 11, è in programma una visita guidata gratuita al Musas, che narra e documenta la storia di Santarcangelo. Alle 16.30, invece, l’Associazione Kàntaros propone l’iniziativa “Il Sangiovese - tradizione, storia, archeologia”: una visita guidata tra i reperti d’epoca romana che raccontano il passato della terra e del suo vino per eccellenza. La visita, condotta da Michele Vescio, si conclude con una degustazione di Sangiovese dell’Azienda Agricola Collina dei Poeti.
LA CIPOLLA DELL’ACQUA
Settembre: tempo di cipolla dell’Acqua. Per valorizzare questa tipicità di Santarcangelo ancora poco conosciuta la fiera organizza due iniziative: la prima è La Cipolla nel Piatto che, per il terzo anno, coinvolge i ristoranti che inseriscono piatti a base di cipolla, con ricette della tradizione o invenzioni degli chef. L’iniziativa dura dal 28 settembre al 7 ottobre, ma alcune proposte rimangono nei menu fin che dura la cipolla. Nel frattempo è partita una golosa raccolta di ricette a base di Cipolla aperta a diversi chef della città e non solo che saranno raccolte in un ricettario.
Il programma dettagliato al sito www.comune.santarcangelo.rn.it/elementi-per-homepage/eventi/fiera-di-san-michele