Cibo e cultura, l'arte di riutilizzare gli avanzi
“Dallo spreco al recupero del cibo” è il titolo del secondo incontro della rassegna “Cibo come Cultura. Dai sapori ai saperi” in programma giovedì 22 novembre alle ore 21 alla Biblioteca di Santarcangelo. Piero Meldini affronterà il tema attraverso i libri di Olindo Guerrini “L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa” e di Artusi “Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” mentre i rappresentanti dell’associazione Foodbusters porteranno ad esempio la propria esperienza. Gli avanzi possono essere consumati nello stato in cui si trovano o essere riutilizzarli nella elaborazione di altre pietanze. Questo riutilizzo ha sempre rivestito un certo ruolo per il risparmio di risorse nella gestione dell'economia domestica e, più in generale, nell'economia considerata a un livello più globale, mediante la riduzione degli sprechi alimentari. Da un punto di vista sociologico, la lotta allo spreco alimentare nonché la conservazione e il riutilizzo degli avanzi è alla base di scelte etiche: non sprecare non significa solo ridurre spese inutili o non gettare il cibo nella spazzatura, ma significa anche e soprattutto scegliere in modo responsabile nuovi stili di vita che alimentino una nuova crescita economica. Un cambiamento che ciascuno di noi può mettere in pratica, a vantaggio di tutti. Nel corso della serata sono in programma letture di Remo Vigorelli e Dauro Pazzini e degustazioni a cura di Azienda vinicola Case Marcosanti, macelleria Magret, chef Marco Rossi e chef Roberto Giorgetti Gianola. Ingresso libero.