"Se i quadri potessero danzare" debutta al Lavatoio
“Se i Quadri Potessero Danzare”: al Teatro Lavatoio di Santarcangelo si danza per le zone colpite dal terremoto. Torna la Grande Danza Tribal Fusion in provincia di Rimini. Dopo il grande successo ottenuto da “Noi... Donne” ( spettacolo che ha calcato i palchi dei Teatri di Riccione, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro di Milano) e di “The Fusion Box”, in arrivo lo spettacolo originale, firmato dalla direttrice Artistica Chiara Merli e prodotto da Aruke Srl: “Se i Quadri Potessero Danzare”, in scena sabato 17 dicembre, alle 21, al Teatro Lavatoio.
Sul palco alcune tra le più brave danzatrici italiane, coinvolte nello spettacolo, un vero e proprio viaggio all'interno di una Pinacoteca incantata in cui i quadri prenderanno vita in un fondersi continuo di danza e Teatro, Pittura e proiezioni tridimensionali di luci e immagini. Come tutti i progetti targati Aruke srl, tutto il ricavato derivante dalla vendita dei biglietti sarà destinato ad un progetto solidale: in collaborazione con l'associazione “La Misericordia di Ancona” si aiuteranno le persone e le località del centro Italia colpite dai terremoti dell'ultimo periodo. Nonostante, infatti, il progetto solidale di Aruke per questo periodo sia diverso, i vertici dell'azienda hanno deciso di dedicare tutto il ricavato degli eventi post sisma per aiutare le persone e le località terremotate, portando comunque a termine il progetto solidale del periodo (costruire un gattile sanitario in Sardegna, in collaborazione con Effetto Palla Onlus) di tasca propria.