Museo Ducati e le collezioni Racing al MWC per il Misano Classic Weekend

Questa prima attesa  edizione del Misano Classic Weekend del 18, 19 e 20 ottobre sarà anche la grande occasione per vedere da vicino moto fantastiche che hanno fatto la storia di questo sport. Esemplari rarissimi che raramente hanno abbandonato la loro sede, come il Museo Ducati, saranno disponibili alla curiosità degli appassionati. La splendida collezione della Casa bolognese si sposta al circuito di Misano intitolato a Marco Simoncelli per l’intero weekend ed è a disposizione degli appassionati.

Dalla 750 “Imola” che alla 200 Miglia del 1972 inaugurò la serie delle numerose vittorie conquistate dalle bicilindriche Ducati, alle Superbike 888, 916, 999 trionfatrici nel mondiale delle derivate di serie. Ma la trasferta del Museo Ducati è anche l'occasione per vedere le 750 F1 e TT2 600, moto essenziali, leggerissime e incredibilmente agili.

Non ci saranno solo le Ducati del Museo; troveremo anche altri splendidi esemplari del motociclismo di ieri: Kawasaki, Yamaha, Honda, Malanca, Morbidelli, MV, Bianchi, Morini, Benelli.

Per chi ama le moto storiche, anzi le moto che hanno fatto la storia, lo spazio espositivo di Misano Classic Weekend è un'occasione imperdibile per vedere il meglio della tecnica e anche del design di un'epoca indimenticabile. Sono già tantissimi gli appassionati di moto, provenienti da tutta Italia che si sono prenotati   per non perdere questo indimenticabile fine settimana dedicato alle “signore” delle due ruote.

Durante il weekend non mancheranno eventi in pista, tour esterni, tra cui visita alla fabbrica della Bimota e nella vicina Repubblica di San Marino che offrirà degustazioni enogastronomiche. Tantissimi i soggetti che confluiranno a Misano con i loro gioielli, tra questi: la Collezione di Sassi, Bimota con le moto del Club Italia, Moto Guzzi, Moto Club Terni coi cimeli di Liberati, collezionisti della Repubblica di San Marino, Amici dello Scrambler, Moto Club Misano, Giuliano Maoggi in sella alla sua Ducati Marianna 125, ecc.