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Un viaggio che si conclude in primavera: ecco la stagione del Teatro Astra di Bellaria

Ecco la quarta edizione di per aspera ad astra, il fuori stagione del Teatro Astra di Bellaria Igea Marina, ai nastri di partenza per un viaggio spettacolare che si concluderà a primavera

Quello che affascina della riviera adriatica, durante i mesi invernali, è la scoperta della vita segreta delle cose e degli oggetti. Lo appunta Pier Vittorio Tondelli nel 1985 tra le cronache del Weekend postmoderno. E aggiunge: quello che avvince del paesaggio adriatico fuori stagione è anche il suo presentarsi come un contenitore, vuoto e spoglio, in cui la fantasia può liberamente ambientare i propri sogni. E così, accordandosi al ritmo naturale del succedersi delle stagioni, mentre il mare si fa grigio e si ingrossa e gli alberi perdono le foglie, sospesa tra il sogno e la realtà, si schiude la vita segreta del teatro. La favola di un fuori stagione spettacolare.

Un principe alla ricerca di una principessa da sposare, un cinema-teatro vissuto come spazio creativo e collettivo, una costellazione di rappresentazioni originali ed eventi unici. Ecco la quarta edizione di per aspera ad astra, il fuori stagione del Teatro Astra di Bellaria Igea Marina, ai nastri di partenza per un viaggio spettacolare che si concluderà a primavera con la trentatreesima edizione di un Bellaria Film Festival sempre più votato alla contaminazione tra le arti. Proprio il legame inscindibile tra la rassegna teatrale e la storica manifestazione dedicata al cinema prevede in cartellone inedite interazioni tra la messa in scena e la proiezione. Il programma, ricco e articolato, presenta dieci appuntamenti scanditi dall'alternarsi di letture e spettacoli, concerti e visioni.

Le iniziative legate al cinema avranno un posto in primo piano, a partire dall’evento unico che vede coinvolto Giancarlo Giannini, straordinario attore, tra i più amati ed acclamati di sempre. A Bellaria Igea Marina, Giannini porta in scena La prima notte di quiete di Valerio Zurlini, un film memorabile, capace di raccontare i sogni di una generazione perennemente fuori stagione. Accompagnato da una rielaborazione originale della colonna sonora del film composta ed eseguita da Marco Mantovani al pianoforte, Giannini legge il soggetto originale scritto dal grande regista bolognese, la storia di “un Lord Jim casalingo” che dell’eroe di Conrad ha “l’infelicità, l’ironia, il mistero e l’estremo romanticismo”. Prima della proiezione della pellicola, l’attore è protagonista di una conversazione dedicata alla sua autobiografia di recente pubblicazione, Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi), edita da Longanesi (venerdì 21 novembre).

Il connubio tra scena e schermo prosegue all’insegna della musica con il docufilm dedicato alla rockstar di culto Nick Cave, accompagnato da Lightincave live performance del cantautore Dany Greggio (mercoledì 3 dicembre), e con Aeterna, film d’animazione che traduce in immagini lo splendido Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, introdotto da un live set del sassofonista Luca Quadrelli (venerdì 26 dicembre). Come si fa a fare il cinema? Come si fa a spiegarlo a teatro? Come si fa a raccontarlo? Lezioni di cinema verranno impartite, in uno spettacolo tra filmati, chiacchiere e riflessioni messo in scena da due maestri conclamati della settima arte come Giovanni Veronesi e Sergio Rubini (venerdì 16 gennaio 2015).

Un commovente videoritratto di Alda Merini firmato dalla regista Antonietta De Lillo apre il sipario alla poesia, sullo schermo scorrono le immagini del suo viso, i dettagli degli occhi, delle mani, del corpo, mentre sul palco i suoi versi più intensi vivono grazie alla voce recitante di Giorgio Pasotti, uno dei volti più amati del cinema italiano degli ultimi anni (lunedì 8 dicembre ). La vocazione artistica di per aspera ad astra votata alle sperimentazioni teatrali innescate dalla letteratura, prende forma in tre grandi appuntamenti affidati a straordinari attori: Stefano Accorsi, diretto da Marco Baliani, porta a teatro il Decamerone, uno dei classici più irriverenti della letteratura mondiale (venerdì 13 febbraio 2015); Paolo Graziosi è protagonista di Rinuncio, un’ossessiva indagine sull’origine e sulla fine di Dio, mise en espace del romanzo dello scrittore Davide Brullo, da un’idea scenica di Monica Guerritore (sabato 10 gennaio 2015); Luigi Lo Cascio in un’appassionata lettura scenica racconta i poeti più amati del Novecento siciliano e interpreta in una dimensione colloquiale i versi raffinati, dolorosi, intimi di Gesualdo Bufalino, Giuseppe Bonaviri, Angelo Maria Ripellino, e dei più classici Luigi Pirandello e Salvatore Quasimodo (sabato 6 dicembre 2014).

A completare il cartellone dell’Astra due eventi crocevia tra le arti che aprono e chiudono il fuori stagione bellariese.
Sabato 15 novembre, il teatro incontra la musica in una trama di storie, racconti e canzoni interpretate dal vivo da Simone Cristicchi nel suo toccante e prezioso Magazzino 18. Un affresco dedicato all’arte, alla vita, alle avventure di Amedeo Modigliani, interpretato magistralmente dal giovane talentuoso Marco Bocci, chiude il sipario, sabato 7 marzo. Il fuori stagione di Bellaria Igea Marina si fa racconto di una storia d’amore totalizzante per il teatro, come totalizzanti erano le passioni di Modì per l’arte e per il mondo femminile, cuore impenetrabile della sua pittura.

Lo sguardo di per aspera ad astra 14.15 è quello analitico e indagatore del principe della favola La principessa sul pisello: l’immagine coordinata del progetto artistico è ancora una volta tratta dal portfolio magico di Valentina Vannicola, fotografa, scenografa e costumista dei suoi incantevoli scatti. Il progetto artistico per aspera ad astra 14.15 - temporary emporium of the arts è ideato e diretto da Simone Bruscia ed è promosso e organizzato da Verdeblu srl, in collaborazione con il Comune di Bellaria Igea Marina, Biblioteca Comunale A. Panzini, Banca di Credito Cooperativo Romagna Est e Toby Dammit.

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