"Portami in un posto carino", a teatro luci sull'omofobia
Il Teatro CorTe di Coriano presenta sabato 25 febbraio, alle 21.15, la giovane drammaturgia contemporanea di “Portami in un posto carino”, testo di Tobia Rossi finalista al Premio Hystrio, portato in scena e prodotto dalla Compagnia Teatrale Chronos3. Con l’attore santarcangiolese Tomas Leardini insieme a Elisabetta Torlasco, Chiara Anicito e Daniele Pitari diretti dal regista Manuel Renga.
Christian e Carlo sono due adolescenti gay che abitano in un’anonima cittadina del Nord Italia vivendo la sessualità in modo molto diverso. Carlo è esuberante e sognatore, ha una visione fatata della vita e nutre grandi speranze per il futuro, incontra quasi ogni giorno uomini che conosce su internet, alla ricerca del suo principe azzurro. Christian è introverso, impenetrabile, ancora indeciso, da poco ha iniziato a incontrare qualche ragazzo solo per curiosità. È fidanzato con Giada, rampolla della famiglia ricca del paese. Christian e Carlo s’incontrano grazie a una chat. Carlo s’innamora di Christian, impegna tutte le sue energie per conquistarlo, chiedendo - ironia della sorte - consigli proprio a Giada, cliente fissa di Anna, la parrucchiera presso cui Carlo ha appena iniziato a lavorare. Le cose si complicano quando nel bosco vicino al paese, luogo dei fugaci incontri tra Christian e Carlo, un altro ragazzo omosessuale, Alex, viene ucciso brutalmente al termine di una nottata di scherzi sadici. E la calma apparente della cittadina va in frantumi…
Una favola notturna e pop che attinge a piene mani da cinema, televisione, letteratura e arti visive. Storia di crescita e scoperta di sé costruita su una scrittura contemporanea, asciutta e tagliente, ispirata, tra gli altri, da Ken Loach, Gus Van Sant, David Lynch, Larry Clark, Joe Lansdale e Joyce Carol Oates. Il tessuto narrativo gioca con thriller, melodramma, commedia sentimentale e soap opera miscelando il rosa e il nero, l’amore e la morte, la libertà di essere se stessi e la paura di esporsi, rivelarsi, conoscersi in profondità. Tra il salone di bellezza di Anna, la cameretta di Giada, il bagno della discoteca Skiantos e il bosco, luogo del subconscio e dell’indicibile (il sesso e l’omicidio) che incombe oscuro e misterioso. Mentre i quattro protagonisti sono costretti, ognuno a suo modo, a “diventare grandi”, abbandonando paure e zavorre emotive, i pregiudizi dettati dall’ignoranza e le cattive abitudini che ne conseguono.
Ingresso: Platea euro 12, galleria euro 10
Riduzione di euro 2 sui biglietti interi per under 25, over 65, Arci e youngERcard
Info e prenotazioni: CorTe tel 329/9461660 - 0541/658667