Dario Vergassola al Teatro Corte presenta "Sparla con me" nuova edizione
Giovedì, alle ore 21,15, la Stagione del Teatro CorTe di Coriano entra nel vivo con il primo appuntamento di Teatro Comico d’Autore: una serata all’insegna della satira in compagnia di Dario Vergassola e del suo rinnovato cavallo di battaglia Sparla con me. Per il comico spezzino una puntata a teatro tra i numerosi impegni di questo inverno. Vergassola infatti ogni domenica pomeriggio è sul Kilimangiaro di Rai Tre, al fianco di Camila Raznovich, con le sue irriverenti incursioni. Tutte le sere è poi su Radio Capital con RadioDario, la radio clandestina che interferisce quotidianamente con le frequenze del TgZero, condotto da Vittorio Zucconi, per commentare i fatti della giornata con il suo stile inconfondibile. Non pago, ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, La ballata delle acciughe (Mondadori), ambientato con divertita malinconia al bar Pavone della natia La Spezia.
Esperienze da cui Dario Vergassola ha tratto ispirazione per la nuova edizione di Sparla con me, lo spassoso monologo con chitarra dedicato all’attualità più stringente, in cui la cronaca si mescola alle vicende di una vita comicamente complicata. Sul palco Vergassola riannoda i fili delle sue numerose e celebri Interviste Impossibili (da Zelig alla Dandini fino al Kilimangiaro). Allegro percorso a ritroso fino ai suoi esordi nel mondo dello spettacolo come vincitore del Festival di Sanscemo, il Costanzo Show e il successo dell’indimenticabile hit Non me la danno mai, titolo programmatico che da quel momento è diventato il suo destino. Infatti Vergassola, tronista incompreso, macho tutto fumo circondato da icone da calendario come nell'officina di un meccanico, svela esiti e retroscena delle sue interviste con le Ragazze Calendario, i VIP (veri e presunti), i Calciatori, i Tronisti. Con l’inevitabile sconcerto di chi si ritrova costretto a dover prendere le misure della propria vita in base alle risposte di chi non è nemmeno parte del nostro universo: biologico, logico e molecolare.
In una parola: l’impossibile. E lo fa come di consueto in modo esilarante, consapevole che solo una risata può seppellire l’imperante vacuità, l’eterno silicone e l’insopportabile sorriso a trentadue denti… Un corrosivo viaggio nel tempo e nello spazio in cui ritrovare anche il calore degli amici del bar, il complicato rapporto familiare con l’imperversante suocera, l’intensa movida davanti all’unico bancomat di La Spezia, il sogno bambino di poter diventare un giorno un moderno Robin Hood e il costume da Zorro ricevuto in regalo per il ventiseiesimo compleanno! Tanti motivi per parlare di sé, delle donne e di tanti altri aspetti della vita, in un gioco teatrale e musicale all’insegna del divertimento e della spensieratezza.