Al Teatro Sociale di Novafeltria la pièce S-manìe
La Stagione 2014/15 del Teatro Sociale di Novafeltria presenta, domenica 1 marzo alle ore 17, la pièce S-manìe, rilettura del classico goldoniano Le smanie della villeggiatura. Lo spettacolo è scritto da Elena De Carolis, che ne è anche interprete insieme a Carolina Cangini. Affrontare Goldoni può apparire un’operazione priva di contemporaneità, per il linguaggio, per l’immaginario arcaico che evoca, i colori, i vestiti.
Oltrepassata la foschia di un tempo passato, appaiono tematiche più che mai attuali, un oggi così vicino, una contemporaneità dirompente, la sensazione che non bastino due secoli a lavare la storia, che certi aspetti dell’uomo rimangono, uguali a se stessi. Cambiano i costumi, le mode, le abitudini, il contesto, ma qualcosa rimane, soprattutto le manìe. Goldoni propone storie assolutamente possibili, vicine, uomini che hanno bisogno di presentarsi con un sé convenzionale, di apparire con canoni imposti da una società borghese che ha bisogno di trovare modelli di riferimento per autodefinirsi. L’ossessione per l’apparire, per quello che dice la gente, il condizionamento sociale, il voler apparire in società, essere come si pensa che gli altri ci pensino. Ed ecco che dalle Smanie per la villeggiatura si arriva a S-manìe. Il lavoro indaga il modo in cui il desiderio diventa una manìa.
Il lavoro parte da un punto di vista: quello di Vittoria. Tutto quello che accade e la relazione con gli altri personaggi sono il suo punto di vista, le relazioni sono legate alle sue smanie, le sue manìe, la sua invidia, le sue aspirazioni, i suoi modelli. È un lavoro al femminile, non solo perché i due corpi in scena sono femminili, ma perché il mondo di riferimento è quello della vanità, della sensibilità, della sensualità femminile. Due donne, Vittoria e Giacinta, che anelano alla perfezione, a un primato assoluto. Una messinscena semplice, atemporale, del tutto allusa. Con un libero collage del testo, vengono mantenuti le parole ed il linguaggio di Goldoni, per parlare di oggi.