Al Teatro Novelli la prima nazionale di Pamela Villoresi e Claudio Casadio in "Il mondo non mi deve nulla"
Dopo Oscura immensità, "Il mondo non mi deve nulla" è la nuova pièce teatrale di Massimo Carlotto, prodotta da Teatro e Società, Accademia Perduta/Romagna Teatri e Css Teatro stabile di innovazione Fvg, interpretata da Pamela Villoresi e Claudio Casadio, con la regia di Francesco Zecca. Un testo intenso, una riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta delle nostre coscienze. La storia è ambientata a Rimini, città che ospita la “Prima Nazionale” della pièce martedì, mercoledì e giovedì alle21 al Teatro “Ermete Novelli”. Martedì alle ore 16, inoltre, l’autore Massimo Carlotto, gli interpreti Pamela Villoresi e Claudio Casadio ed il regista Francesco Zecca incontreranno il pubblico nella Sala del Ridotto del Teatro. All’incontro interverranno anche Massimo Pulini, Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, e Giampiero Piscaglia, Direttore Artistico del Teatro Novelli.
Lo spettacolo - Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell'arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo (Claudio Casadio), un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una palazzina ricca e discreta. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise (Pamela Villoresi), la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca in pensione. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire e, in una spirale di equivoci, eccessi e ironia, si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti. Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un’esistenza normale; Lise, invece, è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero e sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità. Due personaggi infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro. Le scene dello spettacolo sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lucia Mariani. Le musiche originali sono composte da Paolo Daniele. La pièce si avvale inoltre del light design di Alberto Biondi e dei disegni di Laura Riccioli.