Due serate d'eccezione al Verucchio festival con "I hate my village" e "Canzoniere Grecanico Salentino"
La35esima edizione del Verucchio Music Festival, con i concerti ospitati come di consueto nella suggestiva location del Sagrato della Chiesa Collegiata, si congeda dal pubblico con due serate musicali di grande coinvolgimento.
Venerdì 26 luglio doppio spettacolo con i “live” di I Hate My Village, nuova band nata dall’incontro tra Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), accomunati dalla passione per la musica africana e curiosi di evolverne le sonorità e di Giovanni Truppi e la sua band. Cantautore ispirato, Giovanni Truppi è un polistrumentista e cantante che per stile e liriche rievoca i grandi del cantautorato italiano degli anni ’70. La sua forma canzone è profonda, provocatoria, complessa, imprevedibile e mai banale così come ci dimostra il nuovo album di Giovanni Truppi dal titolo “Poesia e civiltà”, primo lavoro per una major del cantautore napoletano (Virgin Records / Universal Music Italia) uscito il 22 marzo scorso.
Il Festival si conclude domenica 28 luglio con Canzoniere Grecanico Salentino: un groove percussivo di tamburi a cornice che sembra arrivare dall’elettronica di una drum machine. È Lecce che incontra New York, in una splendida fusione di stili e influenze in cui gli strumenti della tradizione salentina si prestano a un sound più moderno e contemporaneo, tra incursioni di chitarra elettrica e synth bass come si evince da “Canzoniere”, Il nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino, tra i più importanti e riconosciuti gruppi di world music, uscito su etichetta Ponderosa.
Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21,30, apertura varchi ore 20.30