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Biodiversità urbana, presentati i progetti di "Là dove c’era l’erba…"

Sono 18 i progetti pensati e sviluppati da 30 giovani riminesi under 35 per gli spazi verdi della città

Sono 18 i progetti pensati e sviluppati da 30 giovani riminesi under 35 per gli spazi verdi della nostra città e 5 borse di studio per l’avvio delle 5 idee progettuali prime classificate. Questo il risultato del progetto "Là dove c’era l’erba…I giovani di Rimini per la Biodiversità", promosso dal Comune di Rimini e finanziato da ANCI col programma “ComuneMente Giovane” 2014, che si è concluso sabato 11 giugno, presso Rimini Tourism Innovation Square di Palazzo Buonadrata, con il BarCamp "Coltiviamo la città". Il Bar Camp, organizzato dal Piano Strategico e durato l’intera giornata, è terminato con la premiazione dei migliori progetti d’impresa, sociali o creativi sviluppati dai giovani che hanno partecipato al progetto relativo alla co-progettazione di spazi urbani destinabili ad agricoltura e biodiversità.

Grazie a Là dove c’era l’Erba, 60 giovani hanno avuto la possibilità di partecipare ad un percorso di formazione, di approfondire le tematiche dell’agricoltura urbana e della biodiversità e di presentare le proprie idee durante la business competition finale. In 5 mesi di attività i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su esperienze di successo insieme agli esperti del settore; creare orti urbani su aree pubbliche disponibili; presentare un'idea innovativa e mettere a punto i loro progetti con le consulenze del gruppo tecnico. In finale sono giunti 30 giovani con 18 progetti per la città di Rimini, raggruppati in 4 gruppi tematici. Il gruppo Giardini Tematici ha presentato: giardini vegetali, vivai, spazi verdi polifunzionali, giardini terapeutici, sensoriali e ricreativi, giardini artistici ed esperienziali. Un gruppo di giovani ha presentato idee per gli Orti Urbani e Sociali per promuovere l’agricoltura urbana e reti solidali di accesso al cibo sano, comunità di supporto agricolo, progetti di cura di spazi inedificati, mercati agricoli e presidi di cibo a km 0. Sono stati poi presentati progetti di Produzioni e Filiere in Campo Agricolo legati all’impiego di colture da inserire nel mercato in settori differenti. Infine, alcuni progetti di Tecnologia Applicata all’Agricoltura Urbana e alla Biodiversità hanno applicato l’innovazione informatica all’agricoltura, alla manutenzione del verde, alla produzione e autoproduzione di cibo senza la necessità di grandi quantità di terreni coltivabili.

Durante la mattinata di sabato 11 giugno i giovani hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti e potenziali partner iscritti all’evento e terminare le presentazioni dei progetti. Nel pomeriggio, con tanta emozione, i giovani hanno presentato i progetti ad una Commissione di esperti. Tra questi, sono stati selezionati i 5 vincitori delle borse di studio: Il “Cammino Sensoriale”, è un giardino terapeutico, un percorso guidato dove l’utente potrà sperimentare singolarmente i propri sensi. MaL’Erba consente una migliore gestione e progettazione del verde, sia pubblico che privato, attraverso una metodologia basata sull’utilizzo del software GIS, unita ad uno studio preliminare delle aree interessate. E BARCORT (IL BARCORTO) – giardini marini dimenticati, ha come obiettivo il ripristino di micro ecosistemi marini perduti al fine di rinaturalizzare la spiaggia. Il Progetto Bambù/ per una Rimini verde mare nasce a Rimini per promuovere il rinnovo delle strutture balneari al fine di scoprire le potenzialità di una pianta ancora troppo poco diffusa in Italia. Agri-Cinema, visioni rurali con assaggi subliminali si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’identità della produzione agricola italiana unendo agricoltura e intrattenimento attraverso il format di cinema en plein air in luoghi rurali.

Oltre ai 5 progetti che hanno ottenuto il riconoscimento, anche tutte le altre proposte saranno prese in considerazione dall’Amministrazione Comunale in merito alle loro possibili intersezioni con le progettazioni in atto e gli spazi disponibili. Là dove c’era l’Erba ha consentito, oltre all’elaborazione delle proposte progettuali, di realizzare installazioni verdi in alcune aree urbane, di lanciare un contest fotografico ai giovani cittadini e di realizzare la prima sperimentazione in Italia del software ITree, con la collaborazione della Regione, il CNR Ibimet e il Consorzio Pro Ambiente con il coinvolgimento della classe III C del Liceo Classico Giulio Cesare Valgimigli.

Il progetto Là dove c’era l’Erba è stato realizzato con la direzione dell’Agenzia Piano Strategico di Rimini e in collaborazione con: Regione Emilia-Romagna - Servizio Paesaggio, ARPA–Agenzia Regionale Protezione Ambiente Regione E-R, Auser Rimini, Associazione Grottarossa, Associazione MakeRN, Associazione Papillon, Associazione Rumori Sinistri e Casa Madiba, Cooperativa Sociale il Millepiedi, Associazione Sergio Zavatta Onlus, Fondazione EnAip S.Zavatta Rimini, Azienda Agricola Florovivaistica “Il Sorbo”, Fabio Polidori singolo coltivatore esperto, Università della Marginalità e Associazione “Le Banche del Tempo”, Fondazione Banca della Vita San Marino Terra della Biodiversità, Anthea e Giardini D’Autore.

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