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Cinque hotel di Rimini sperimentano il progetto europeo STREFOWA sui rifiuti organici

Le strutture ricettive stanno testando soluzioni per ottenere un rifiuto organico di qualità elevata da inviare ad impianti di compostaggio

Cinque hotel di Rimini (Hotel Fabrizio, Hotel Tritone, Hotel Virginia, Hotel Capri, Hotel Ivano), nell’ambito di una sperimentazione del progetto europeo STREFOWA, stanno testando soluzioni per ottenere un rifiuto organico di qualità elevata da inviare ad impianti di compostaggio. Uno studio condotto nel Regno Unito dal Waste and Resources Action Programme (WRAP) rivela che il 18% dei prodotti alimentari acquistati nel settore della ristorazione/catering viene gettato. Di questi, solo il 25% è effettivamente cibo non commestibile (bucce, ossi, gusci, ecc.) mentre il restante 75% è rappresentato da cibo potenzialmente edibile ma che viene gettato via per vari motivi (ad esempio a causa del superamento della data di scadenza, di errori di cottura, di avanzi post-consumo, ecc.). Lo studio, inoltre, stima che ogni pasto (nel settore della ristorazione, comprese le fasi di preparazione e consumo) generi in media circa 220 grammi di rifiuti organici.

In questo contesto si inserisce il progetto europeo STREFOWA che ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei rifiuti organici in alcune aree urbane dell’Europa centrale, promuovendo la prevenzione ed il trattamento adeguato degli scarti alimentari e riducendo, di conseguenza, le emissioni di gas a effetto serra. Fanno parte del progetto STREFOWA 16 Azioni Pilota, sperimentazioni locali per ridurre e gestire lo spreco alimentare, localizzate in 5 paesi partner del progetto. Cinque hotel riminesi parteciperanno all’Azione Pilota 15, il cui scopo è l’ottimizzazione della gestione ed il miglioramento della qualità del rifiuto alimentare proveniente dalle loro cucine, attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative. La sperimentazione è condotta in collaborazione con Provincia di Rimini – responsabile del progetto – Comune di Rimini, Federalberghi Rimini ed HERA.

La sperimentazione, supportata da Punto 3 (società specializzata in progetti per lo sviluppo sostenibile), viene condotta in due fasi: la prima per analizzare come viene effettuata la raccolta dell’organico negli hotel, e una seconda per riscontrare l’effetto ottenuto dall’installazione/adozione delle soluzioni di miglioramento (come installazione di contenitori e sacchi sperimentali, corsi di formazione per il personale, ecc.) previste dalla sperimentazione. Gli hotel coinvolti nella sperimentazione sono: Hotel Fabrizio; Hotel Tritone; Hotel Virginia; Hotel Capri; Hotel Ivano.

“Crediamo che una maggiore conoscenza e consapevolezza da parte dello staff in merito alle tematiche relative alla raccolta differenziata dei rifiuti possa portare ad un complessivo miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti negli hotel – afferma Patrizia Rinaldis, Presidente Federalberghi Rimini – L’impegno profuso dagli hotel sperimentatori permetterà, inoltre, di incontrare le esigenze dei turisti più sensibili alle tematiche ambientali. Infine, confidiamo che, con il cambiamento nelle modalità di tariffazione della TARI, questa possa essere ricalibrata tenendo in considerazione l’effettivo quantitativo di rifiuti differenziati”.

Oltre al miglioramento della qualità del rifiuto alimentare, la sperimentazione permetterà di accrescere il know-how degli albergatori sulla gestione del rifiuto, incontrare le esigenze dei turisti più sensibili alle tematiche ambientali, incrementare la conoscenza in merito all’efficienza del sistema di gestione dei rifiuti negli hotel della provincia ed individuare soluzioni di miglioramento applicabili a livello trasversale ai servizi di ristorazione turistica sul territorio.

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