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Conosci un “gigante verde”? Al via il censimento degli alberi a Santarcangelo

“Una volta raccolte le segnalazioni da parte dei cittadini – dichiara l’assessore alla Qualità ambientale Pamela Fussi – l’Amministrazione provvederà a verificare le schede pervenute e, successivamente, a selezionare le piante che effettivamente rispecchiano i parametri previsti dalla normativa”

Sotto lo slogan di Conosci un “gigante verde”? sta partendo in questi giorni la campagna di informazione dell’Amministrazione comunale sul censimento degli alberi monumentali, così come previsto dalle normative nazionali. Il Comune invita cittadini, scuole e associazioni del territorio a segnalare le piante – pubbliche o private – che rispondano appunto ai requisiti di monumentalità. In genere si tratta di alberi maestosi, longevi, peculiari nella specie, ma anche testimonianza di eventi storici, memorie culturali o documentarie rilevanti. Ciascuna pianta monumentale censita godrà in seguito della tutela legata al vincolo paesaggistico e di una particolare attenzione da parte degli enti competenti, in considerazione del riconosciuto valore ecologico, culturale, storico o paesaggistico degli esemplari.

Come fare la segnalazione al Comune? Entro il 30 aprile 2015 è possibile consegnare all’Ufficio relazioni con il pubblico (aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13) la relativa scheda di segnalazione allegando materiale fotografico. Per informazioni consultare la Guida ai Servizi del Comune presente sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it (“Censimento degli alberi monumentali”), oppure contattare il Servizio Manutenzione e Sicurezza allo 0541/356.256.

“Una volta raccolte le segnalazioni da parte dei cittadini – dichiara l’assessore alla Qualità ambientale Pamela Fussi – l’Amministrazione provvederà a verificare le schede pervenute e, successivamente, a selezionare le piante che effettivamente rispecchiano i parametri previsti dalla normativa”. “Il contributo della città – prosegue l’assessore Fussi – è prezioso e decisivo per censire questo grande patrimonio vivente, dal momento che sono gli abitanti stessi i più profondi conoscitori del paesaggio e dunque abili interpreti delle testimonianze, delle memorie e dei segni in esso contenuti. I grandi alberi, sopravvissuti ad una moltitudine di trasformazioni, si inseriscono tra questi segni da proteggere e preservare. Ne va poi ricordato il grande valore  ecologico, poiché costituiscono veri e propri habitat per un’infinità di specie”.

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