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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pronte a zampillare quattro nuove "Case dell’Acqua" a Rimini

Le quattro nuove Case dell'Acqua saranno realizzate a Santa Giustina, in zona Parco Rodari, a Viserba in zona Parco Masih, a Lagomaggio, in zona P.za Luigi Enaudi - Via A. Aleardi, a Miramare in via Parigi

Dopo quelle di Parco Cervi, via Bidente a Villaggio I Maggio, all’ingresso del Parco Ausa, il comune di Rimini si arricchirà di quattro nuove “Case dell’Acqua”. La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto “Sorgente Urbana” – Quattro nuove Case dell’Acqua” e il relativo protocollo di intesa per la loro realizzazione tra Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque Società delle Fonti e Adriatica Acque. Un nuovo passo avanti dell’Amministrazione comunale nella consapevolezza che l’acqua è un bene di tutti e che quella erogata dalla rete pubblica è buona, sicura e controllata come o più di quella in vendita costando 500 volte meno.

L’acqua erogata è infatti la stessa che tutti i giorni esce dal rubinetto di casa, senza subire trattamenti se non la refrigerazione e la gasatura, perché già buona da bere e controllata da oltre 900 analisi al giorno. Le ‘Case dell’Acqua’ rappresentano così un’opportunità per ricordare come bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile, trasformando, come dimostrano finora le tre esperienze realizzate, i luoghi di distribuzione in luoghi di socializzazione, di ritrovo e aggregazione proprio come avveniva con le antice fontanelle di quartiere. Ma il progetto “Sorgente Urbana” vuol essere  anche un progetto di sostenibilità ambientale, rivolto all’utilizzo dell’acqua di rubinetto e alla conseguente riduzione di rifiuti plastici e dell’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia. Solo per scorrere alcune cifre in Italia, lo scorso anno, sono stati raccolti circa 6 miliardi di bottiglie di plastica, mentre sono 300 mila i camion che ogni anno circolano per trasportare la sola acqua minerale.

Le quattro nuove Case dell’Acqua saranno realizzate a Santa Giustina, in zona Parco Rodari, a Viserba in zona Parco Masih, a Lagomaggio, in zona P.za Luigi Enaudi -  Via A. Aleardi, a Miramare in via Parigi. I costi saranno ripartiti tra i promotori. In carico a Hera, Romagna Acque, Adriatica Acque quelli per la realizzazione quantificati in 20.000 euro (al netto di iva) per ogni singola struttura, mentre il Comune di Rimini provvederà alla realizzazione delle necessarie predisposizioni per l’alloggiamento ed il funzionamento delle strutture (platea, scarichi e pozzetti) nonché alla sistemazione esterna con arredi e sistemazione delle aree (panchine ornamentali), in modo da riqualificare e rendere fruibile a cittadini e famiglie la più ampia parte di territorio urbano, per costo complessivo stimato in circa 6.000 euro per ogni distributore a cui andrà aggiunto la spesa per l’allacciamento elettrico.

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