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Martedì, 23 Aprile 2024
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Riccione, dopo l'estate si estende il porta a porta a mare della ferrovia

Riccione è il primo comune in Regione sopra i 25.000 abitanti per la maggior quantità di rifiuto organico raccolto, come risulta da un recente studio compiuto da Legambiente Emilia Romagna relativamente ai migliori risultati conseguiti nel 2014

Ampliamento della raccolta porta a porta nella zona a mare della ferrovia ed introduzione, nelle zone già coperte dal servizio, del servizio di raccolta dell’organico, riqualificazione del verde nell’ambito del progetto di rifacimento di viale Malta, nuove piantumazioni nell’area di Raibano: sono gli interventi previsti dall’Amministrazione Comunale con l’indennità di disagio ambientale corrisposta da Hera al Comune per il trattamento dei rifiuti urbani e speciali attraverso il termovalorizzatore.

Il consiglio d’ambito di Atersir al quale la Regione Emilia Romagna ha attribuito la competenza di definire il riconoscimento degli oneri di mitigazione ambientale nei costi operativi degli impianti di trattamento relativamente ai rifiuti urbani, ha individuato nei comuni beneficiari di Riccione, Misano Adriatico, Coriano, Rimini e San Clemente un’indennità di disagio e le relative percentuali di ripartizione. Con la percentuale del 22,90% attribuita al Comune di Riccione, Atersir ha così fissato nella somma di 320.851 euro l’ammontare di disagio ambientale per l’anno 2014 e il primo semestre del 2015. Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha approvato il Protocollo d’intesa tra i comuni interessati per la suddivisione dell’indennità relativa al trattamento dei rifiuti urbani e speciali, con la quale l’assessorato all’Ambiente del Comune di Riccione promuoverà attività e progetti strettamente legati alle tematiche ambientali.

"L’estensione del Porta a Porta a tutta la città a mare della ferrovia – dichiara l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli - da avviare dopo la stagione estiva, si inserisce nell’ambito delle politiche in materia di rifiuti che l’amministrazione sta attivando e che punta ad un potenziamento della raccolta differenziata non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo. Un progetto importante che consentirà di rimuovere i cassonetti e di aggiungere un miglioramento del rifiuto differenziato raccolto. Allo stesso tempo - prosegue l’assessore Vicarelli – una parte dell’indennità verrà utilizzata per piani di potenziamento del verde in alcune zone della città nonché per l’attivazione e proseguimento del progetto di ricerca e monitoraggio degli effetti sull’ambiente prodotti dall’inceneritore”. Riccione è il primo comune in Regione sopra i 25.000 abitanti per la maggior quantità di rifiuto organico raccolto, come risulta da un recente studio compiuto da Legambiente Emilia Romagna relativamente ai migliori risultati conseguiti nel 2014.

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