rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
life

Un nuovo progetto per aumentare la differenziata: un servizio ad hoc per il forese di Rimini

Il servizio è rivolto a circa 800 utenze domestiche e ad una ventina di attività commerciali e prevede la sostituzione dei contenitori stradali per i rifiuti indifferenziati con 116 “isole ecologiche di base”

Crescono i progetti e i servizi per potenziare e rendere sempre più semplice la raccolta differenziata in tutto il territorio di Rimini. Hera e Amministrazione Comunale hanno attivato una nuova modalità di raccolta rifiuti dedicata alla zona forese, una vasta area compresa tra la Strada Consolare, via Monte l’Abate fino ai confini con Coriano. Il progetto, che sarà operativo dal 13 ottobre, è stato presentato lunedì sera in un incontro pubblico a San Lorenzo in Correggiano, al quale ha partecipato oltre un centinaio di cittadini della zona.

Il servizio è rivolto a circa 800 utenze domestiche e ad una ventina di attività commerciali e prevede la sostituzione dei contenitori stradali per i rifiuti indifferenziati con 116 “isole ecologiche di base”, costituite da circa 350 contenitori per la raccolta di carta e cartone, vetro, plastica e lattine. Al rifiuto indifferenziato viene dedicata invece una raccolta domiciliare, con cadenza settimanale.

“Partiamo con questa sperimentazione in un’area importante – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin - e continueremo a migliorare il progetto in modo partecipato, per poi estenderlo a tutto il forese. L’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è posta è quello non solo di potenziare la raccolta differenziata dal punto di vista quantitativo, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. A questo scopo abbiamo messo a punto progetti e servizi diversi a seconda delle zone della città e cercando il più possibile di venire incontro alle differenti esigenze dei cittadini e delle tante attività economiche".

"Si tratta - aggiunge Visintin - di un lavoro non semplice, un work in progress continuo, che si scontra con la difficoltà a modificare le abitudini consolidate. Il compito di un’Amministrazione è questo: promuovere un comportamento corretto, soprattutto nel rispetto dell’ambiente e della collettività, riducendo le quote di rifiuto da smaltire attraverso inceneritori e discariche. Inoltre consente anche di risparmiare da un punto di vista economico, con un beneficio che ricade sulla tariffa complessiva. Con questo intervento infine proviamo a mettere in campo una prima azione che ci porterà verso la tariffazione puntuale. Attiveremo infatti una scoutistica sulla tari a chi utilizza la compostiera”.

Un kit di ecoborse per ogni famiglia - Per rendere ancora più semplice la fase di corretta separazione dei rifiuti in casa, fino all’11 ottobre personale Hera distribuirà porta a porta pratici kit di 3 ecoborse, una per ciascun contenitore che compone “l’isola ecologica di base” stradale. Ogni utenza, inoltre, riceverà un bidoncino grigio per raccogliere il rifiuto indifferenziato, che personale Hera provvederà a raccogliere porta a porta ogni settimana. Infine, data l’alta probabilità di singole abitazioni dotate di orto o giardino, a tutti i cittadini che ne faranno richiesta verrà distribuita gratuitamente la compostiera domestica, in grado di smaltire i rifiuti organici prodotti in casa e, allo stesso tempo, contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti. Per richiederla, basta presentarsi con la bolletta di igiene ambientale presso la sede di Hera, in via del Terrapieno 25, dal lunedì al venerdì tra le 8.00 e le 12.00.

Differenziare: perché - La raccolta differenziata fa sì che i rifiuti prodotti quotidianamente possano tornare a nuova vita grazie ad un processo di recupero del materiale. Si tratta, quindi, della pratica più virtuosa e sostenibile per smaltire i nostri rifiuti. Coerentemente con la normativa europea, che impone di ridurre progressivamente i conferimenti di rifiuti urbani in discarica (considerata la forma di smaltimento di gran lunga più impattante), anche il 2013 fa registrare sul territorio  del Gruppo Hera un’ulteriore diminuzione nell’utilizzo di questa tipologia di smaltimento, che scende al  16,4%. Già oggi quindi, questo dato pone il territorio Hera fra i più virtuosi in Italia, dove la media è al 41%, e in Europa, dove la media dei 27 paesi è invece del 34% (fonte dati Eurostat relativi al 2012).

A Rimini la raccolta differenziata oltre il 62%. Ecco gli ultimi servizi di raccolta attivati - In questo contesto, Rimini ha segnato un ulteriore passo avanti superando nel 2013 il 62,1%, circa 2 punti percentuali in più. Tra i progetti avviati nel 2013 che hanno aiutato a raggiungere questo importante obiettivo, la riorganizzazione della raccolta nel centro storico di Rimini e l’estensione della raccolta porta a porta nelle zone mare del comune.

Il progetto per il forese, dunque, è solo l’ultimo, in ordine cronologico, di una serie innovazioni introdotte in tutto il territorio, che hanno consentito al Comune di Rimini di ottenere il primato in Italia per raccolta differenziata procapite (496 kg contro i 219 della media nazionale- fonte Legambiente). Tra le iniziative recentemente introdotte, il progetto “Operazione Decoro Urbano”: 230 nuovi ed eleganti contenitori di carta, plastica, organico, vetro e indifferenziato, per rendere più belle e vivibili le nostre città. Attivato a Rimini, prima città in Romagna, dopo una sperimentazione a Ferrara, il progetto “Decoro Urbano” punta sulla comunicazione con il cittadino, in un’ottica di progettazione di uno spazio urbano più vivibile, per migliorare la qualità del servizio offerto attraverso una rivisitazione dell’immagine estetica dei tradizionali contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti.

Nuova immagine dei contenitori, ma anche nuovi servizi. Avviato, infatti, anche un importante progetto di Raccolta Oli alimentari esausti. Dopo l’introduzione, nel 2013, del primo contenitore stradale della Romagna dedicato al recupero degli oli, un mese fa: nuovi contenitori sono stati posizionati presso i Centri Commerciali. In questo modo Hera e Comune intendono offrire al cittadino un servizio di conferimento più capillare e di qualità sul territorio, che va a integrare i contenitori stradali, di dimensioni più ridotte, già posizionati e che in pochi mesi hanno permesso di raccogliere e avviare correttamente a recupero oltre 18 tonnellate di oli solo in provincia di Rimini.

Ad aprile è stata inaugurato un nuovo Centro di Raccolta (Stazione Ecologica) in Via Macanno, più moderno e facilmente raggiungibile grazie anche alla vicinanza con il Centro Commerciale Le Befane. Il centro, aperto 6 giorni su 7, consente di recuperare moltissime tipologie di materiali che a volte, purtroppo, vengono incautamente abbandonati lungo le strade. Ma Rimini è città a forte vocazione turistica, con un lungomare caratterizzato da una importante presenza di alberghi, ristoranti, negozi. Per questo, è in vigore un sistema di raccolta domiciliare per tutta la fascia turistica, che coinvolge sia le attività, sia le utenze domestiche. Per queste ultime, a giugno è stata introdotta una nuova opportunità: nella zona di Via Tripoli, infatti, circa 1200 utenze, già servite da un sistema domiciliare, hanno potuto recuperare anche il rifiuto organico e garantire una maggiore (e migliore) raccolta differenziata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un nuovo progetto per aumentare la differenziata: un servizio ad hoc per il forese di Rimini

RiminiToday è in caricamento