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Mobilità sostenibile: sì alla sperimentazione del progetto dell’Istituto tecnico ‘Leon Battista Alberti’

Dalla Commissione Europea un sì alla sperimentazione del progetto dell'Istituto tecnico 'Leon Battista Alberti' di Rimini.

Dalla Commissione Europea un sì alla sperimentazione del progetto dell’Istituto tecnico ‘Leon Battista Alberti’ di Rimini. L’Unità di Trasporto Sostenibile del Joint Research Center, emanazione di una delle Direzioni Generali della Commissione Europea ha proposto alla Provincia di proseguire la sperimentazione sui motocicli e scooter alimentati a metano e a GPL, oggetto della sperimentazione coordinata dalla Provincia di Rimini, eseguita presso i laboratori dell’Istituto Tecnico Leon Battista Alberti di Rimini, sotto la supervisione dei professori Roberto Rossi e Paolo Massari.

L’anno scorso 7 moto sono state portate al JRC affinché venisse effettuata un’analisi approfondita e di assoluto livello, in sostanza i motorini sono stati sottoposti alle stesse prove che vengono svolte per tutti gli autoveicoli già omologati o da omologare alla vendita in Europa.
I risultati sono stati positivi, nel senso che hanno dimostrato che la trasformazione eseguita può essere la procedura corretta per alimentare moto a GPL o metano, abbassando sia il costo ma soprattutto abbattendo le sostanze inquinanti immesse in atmosfera.
Sappiamo infatti che una moto a due tempi inquina fino a 25 volte di più di un’auto a benzina, in quanto non brucia tutta la quantità di benzina che arriva al motore.

Tuttavia con la tecnologia istallata sui prototipi elaborati dall’Alberti, è difficile raggiungere performance più elevate ed efficaci, quindi il JRC in accordo con una azienda specializzata nel settore, propone di avviare una seconda fase, dotando i motorini di un sistema di iniezione per combustibili gassosi.

In tal modo si potrà misurare l’abbattimento delle emissioni inquinanti grazie all’introduzione di una tecnologia più recente, ma proseguendo il lavoro impostato.

“E’ evidente che l’avvio di questa seconda fase segna un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di ottenere, prima o poi, l’omologazione di questi motorini- dichiara l’assessore alle Politiche ambientali della Provincia di Rimini, Stefania Sabba-. E’ stato fondamentale avere la collaborazione del JRC che senza costi ha condotto tutta la prima fase delle misurazioni e ora propone anche una nuova sperimentazione. E’ un esempio di proficua collaborazione tra scuola, Pubblica Amministrazione e una Divisione dell’UE. Spesso ci troviamo a dire che si fa poca ricerca, qui dimostriamo di essere capaci di farla, mettendo in campo competenze, passione e anche molto volontariato, partendo da studenti e professori. Questo esempio deve essere seguito, se possibile anche in altri settori e farci fare un ulteriore passo in vanti nel campo dell’energia e della sostenibilità, dove siamo molto impegnati con i nostri diversi e ambiziosi progetti europei”.

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