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Aeradria, no al concordato. I 5 stelle: "Il sindaco si dimetta"

Il Movimento 5 Stelle di Rimini interviene sulla vicenda Aeradria, società di gestione dell'aeroporto 'Fellini' che, secondo la Procura riminese, non dovrebbe essere ammessa al concordato in continuità. I 5 Stelle, chiedono a questo punto le dimissioni del sindaco, Andrea Gnassi, come "atto dovuto all'opinione pubblica"

Il Movimento 5 Stelle di Rimini interviene sulla vicenda Aeradria, società di gestione dell'aeroporto 'Fellini' che, secondo la Procura riminese, non dovrebbe essere ammessa al concordato in continuità. I 5 Stelle, chiedono a questo punto le dimissioni del sindaco, Andrea Gnassi, come "atto dovuto all'opinione pubblica". "Oggi leggiamo sui giornali che il lavoro della Procura sta dando riscontro a tutti i dubbi da noi sollevati nei confronti di Aeradria e della sua gestione”.

“Naturalmente in questo frangente non diamo giudizi in ambito legale, non ci compete e non ce ne preoccupiamo perché fiduciosi nell'indipendente lavoro della magistratura: altra cosa sono però le responsabilità politiche – scrivono i grillini in una nota -  Per garantire la sopravvivenza di questa impresa fallimentare si sarebbero trattati come già acquisiti denari, promessi dalla politica, di cui nemmeno si era ventilata una delibera e si sarebbe millantato sul  numero dei reali passeggeri transitanti dal Fellini". Pertanto, a giudizio del Movimento 5 Stelle riminese, "se tutto ciò fosse vero, secondo noi si profilerebbe un vero e proprio stile di gestione della Cosa Pubblica ed andrebbe riconsiderata sotto un altro tipo di ottica l'effettiva capacità di questa amministrazione di gestire con successo le incombenze e le partecipazioni del Comune".

In tutto ciò, attaccano gli esponenti del Movimento, se Aeradria "è finita con un concordato in Tribunale un motivo c'é, e non è certo il fatto che le comunità locali sono lasciate sole. L'unica solitudine sembra essere quella di Andrea Gnassi, per il Comune, e di Stefano Vitali per la Provincia, nella scelta di persone inadeguate a gestire i beni pubblici come, per l'appunto, Masini, l'ex Sindaco di Riccione, totalmente inadatto rispetto alla difficoltà del compito che hanno voluto assegnargli. Ne consegue - affondano - che anche il Gnassi e Vitali sono incapaci, inadatti e molto pericolosi visto il potere di prendere ed influenzare talune scelte economiche".

Dopo avere ricordato come avesse "sostenuto la necessità di sostituire completamente il management almeno due anni orsono" e sottolineato come "l'etica richiesta a chi amministra" sia "ben altro" e visto che l'ex sindaco riccionese appaia "inamovibile per motivi di convenienza e non certo per quella della città di Rimini", chiosa il Movimento 5 Stelle riminese, "a questo punto le dimissioni di Andrea Gnassi sono un atto dovuto all'opinione pubblica".

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