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Trc, Agenzia Mobilità attacca il Comune di Riccione: "Non si riesce a collaborare"

Agenzia mobilita' di Rimini fa chiarezza in una nota sulla riunione di lunedi' scorso del Comitato di coordinamento dell'opera, sottolineando da un lato che le ordinanze sono finalizzate "esclusivamente a garantire la sicurezza della circolazione"

Se la Polizia municipale di Riccione non emana le ordinanze di regolazione del traffico nelle vie interessate dai cantieri del Trc, ora ci pensera' il commissario ad acta. Agenzia mobilita' di Rimini fa chiarezza in una nota sulla riunione di lunedi' scorso del Comitato di coordinamento dell'opera, sottolineando da un lato che le ordinanze sono finalizzate "esclusivamente a garantire la sicurezza della circolazione", senza "alcuna attinenza con l'attivita' di realizzazione del Trc, che gode gia' di tutte le necessarie autorizzazioni". Dall'altro l'impossibilita' di "instaurare alcun rapporto collaborativo con l'amministrazione riccionese finalizzato a una celere realizzazione del progetto".

Nella riunione di lunedi' scorso, ricostruisce la nota, "il sindaco di Riccione ha dichiarato che nulla osta alla realizzazione del progetto cosi' come e' oggi", lamentando pero' "la mancata conoscenza del cronoprogramma". Lamentela vana, sottolinea l'Agenzia: e' noto, dal luglio 2012. Piuttosto sono stati inutili i "ripetuti tentativi" di "concordare le modalita' di cantierizzazione insieme". A fine agosto, ricorda la nota, la Perla Verde chiese e ottenne "uno slittamento dell'apertura dei cantieri alla prima settimana di ottobre", ma fino a novembre l'appaltatore ha continuato a chiedere le ordinanze, senza ottenere che la Polizia municipale si muovesse. Cosi' il 14 novembre in un incontro congiunto e' stato concordato il nuovo cronoprogramma, poi trasmesso il 19. Tuttavia, dopo oltre quattro mesi delle "ordinanze concordate" non v'e' traccia e la situazione si e' aggravata con l'ordine del dirigente della Polizia municipale di arretrare la recinzione di un cantiere gia' esistente, con "minaccia di denuncia penale".

Il Tar ha "provvisoriamente sospeso il provvedimento", ma, sottolinea Agenzia mobilita', rimane l'impossibilita' di "instaurare alcun rapporto collaborativo" con la perla Verde: da qui "la nomina di un commissario ad acta ove Riccione non provveda autonomamente al rilascio degli atti dovuti". Atti obbligatori "come ribadito recentemente anche dalla sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 10 febbraio scorso". Senza dimenticare che "i ritardi comportano costi e responsabilita' in capo ai soggetti che ostacolano l'esecuzione dell'intervento".

Nessuna valenza politica dalla scelta condivisa all'interno del Comitato di coordinamento, sottolinea l'Agenzia, presa appunto per "garantire l'esecuzione dell'opera e tutelare le amministrazioni coinvolte". Tema "gia' all'attenzione del Tar, che lo valutera' nella prossima udienza del 26 marzo". A breve, termina l'Agenzia mobilita', verranno definiti anche gli aspetti formali della sostituzione della ditta fornitrice del veicolo e quelli inerenti il prezzo, "che sara' comunque non superiore a quello stabilito per la precedente fornitura".

(Dire)

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