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"Art Guerrilla" a Rimini: i volti dei migranti sugli spazi elettorali

I volti dei migranti hanno invaso pacificamente gli spazi elettorali con lo slogan "Vota per me", accanto a quelli della Lega e di Fratelli d'Italia

I volti dei migranti hanno invaso pacificamente gli spazi elettorali con lo slogan "Vota per me", accanto a quelli della Lega e di Fratelli d'Italia. Dieci manifesti "elettorali" hanno occupato gli spazi delle affissioni predisposti per la propaganda del voto in vista del 4 marzo di fronte al Tribunale della città, sul Viale Carlo Alberto dalla Chiesa.

La serie "Vota per me" è un progetto del fotografo sardo Gianluca Vassallo, che in questi giorni sta coinvolgendo molte città in tutta Italia. Una provocazione per sensibilizzare l'opinione pubblica e richiamare al rispetto dei valori umani e della dignità. “Soprattutto dopo i fatti di Macerata, che hanno messo a nudo un profondo conflitto nel nostro Paese alimentato dalle forze politiche ed esasperato dal clima teso della campagna elettorale” si legge in una nota.

Ognuna delle persone ritratte nei manifesti di Vota per me, Jasvir dall'India, Michael dalla Nigeria e Rahaman, che con la sua famiglia è venuto qui dal Banghladesh e Ali dal Pakistan, tifoso del Cagliari, ha da raccontare una storia di necessità, voglia di vita e di un nuovo inizio. Che hanno trovato qui, in Italia. “Le azioni di art guerrilla sono partite dalla Sardegna, ma il rapido passaparola via email ha visto l'adesione di volontari in tutta la penisola che si stanno armando di colla, scopa e, dopo aver stampato i manifesti con i ritratti, messi a disposizione dall'artista, hanno iniziato a tappezzare gli spazi elettorali della propria città”.

Art Guerrilla a Rimini

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