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Barriere architettoniche alla stazione: Arlotti interroga il ministero e scrive alle ferrovie

E' ciò che chiede il deputato riminese Tiziano Arlotti, con un'interrogazione presentata venerdì mattina al ministero e con una lettera inviata all'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile

"Rete ferroviaria italiana e ministero delle Infrastrutture e trasporti si attivino per intervenire urgentemente e abbattere tutte le barriere architettoniche nella stazione di Rimini e nelle stazioni del bacino romagnolo". E' ciò che chiede il deputato riminese Tiziano Arlotti, con un'interrogazione presentata venerdì mattina al ministero e con una lettera inviata all'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.

"La stazione ferroviaria di Rimini movimenta oltre 3 milioni e mezzo di passeggeri all'anno ed è interessata da importanti flussi di pendolari, diventando nel periodo estivo porta di accesso alla città ed alla zona mare per un crescente numero di turisti, nonché nodo di interscambio per raggiungere le altre località balneari - ricorda Arlotti nei documenti inviati -. La stazione è stata oggetto negli scorsi anni di un grande intervento di restyling con la riconversione di parte degli spazi destinati ai passeggeri in superfici commerciali, ma gli accessi a tutti i binari sono tuttora possibili solo attraverso le scale".

"L’unico ascensore esistente permette l’accesso solo fino al terzo binario, mentre il sottopasso corrispondente da 25 anni risulta interrotto e mai aperto al transito - continua il deputato - e non sono presenti scivoli per facilitare il trasporto di valigie, passeggini e biciclette. E’ perciò evidente che, come denunciato più volte dalle locali Associazioni Pedalando e Camminando/Fiab Rimini, Spi/Cgil, Auser, la stazione ferroviaria di Rimini continua a mantenere gravissime carenze sia l'interscambio con gli altri modi di trasporto (in modo particolare bus e bici), sia per la presenza di barriere architettoniche che impediscono l'accesso a gran parte dei binari per le persone con difficoltà motorie e per chi trasporta un passeggino o una bicicletta".

"Per favorire la mobilità e la fruizione dei servizi nelle stazioni da parte dei viaggiatori con disabilità o a ridotta mobilità, RFI-Rete Ferroviaria Italiana sta realizzando un programma di interventi di natura strutturale e tecnologica, illustrati anche sul sito ufficiale della società - conclude Arlotti -. Chiedo dunque di inserire i necessari e urgenti interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione ferroviaria di Rimini in tale piano, consentendo l’accesso al servizio di trasporto ferroviario a tutti i passeggeri e ai portatori di handicap, in particolare prevedendo l’installazione di ascensori per l’accesso a tutti i binari fino al settimo e la collocazione di scivoli lungo le scale per facilitare il trasporto di bagagli, biciclette e passeggini. Considerati i flussi turistici e di pendolari sopra citati, chiedo infine se sia stata effettuata una ricognizione dell’accessibilità delle stazioni ferroviarie del bacino riminese e della riviera romagnola, estendendo ove necessario il piano di abbattimento delle barriere a tutte le stazioni interessate".

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