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Barriere architettoniche in stazione, "previsti ascensori ai binari dal 4 al 7"

Arlotti aveva chiesto anche maggiore accessibilità per chi si muove in bicicletta più treno e chi ha bimbi in passeggino

Rete Ferroviaria Italiana sta sviluppando un progetto per alzare i marciapiedi dei  binari dal 4 al 7 nella stazione di Rimini. Nell’occasione, in analogia con quanto già realizzato sui binari 2 e 3, sarà valutata anche la possibilità di prolungare il sottopasso lato sud e di realizzare scale fisse e ascensori per l’accesso ai binari dal 4 al 7. E’ ciò che Maurizio Gentile, amministratore delegato di RFI Spa, afferma in risposta alle sollecitazioni del deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, che nei giorni scorsi aveva scritto alla società e al ministero delle Infrastrutture e trasporti per chiedere di intervenire urgentemente e abbattere tutte le barriere architettoniche nella stazione di Rimini.

 “Rimini è dotata di due sottopassaggi, di cui uno centrale attrezzato con scale fisse e al servizio di tutti i 7 binari, e uno lato Sud attrezzato con scale fisse e ascensori e al servizio dei primi 3 binari, sui quali ferma peraltro l’80% dei treni – riepiloga la nota dell’amministratore delegato -. L’assistenza gratuita alle persone con mobilità ridotta, è comunque sempre garantita da Rete Ferroviaria Italiana attraverso il Circuito Sala Blu che nel 2014 ha assistito oltre 2.000 passeggeri, di cui 1.096 con sedia a rotelle”.

Arlotti aveva chiesto anche maggiore accessibilità per chi si muove in bicicletta più treno e chi ha bimbi in passeggino. “Quanto alle biciclette, nel corso del 2015 saranno installati adeguati scivoli in acciaio nel sottopasso lato Sud, che agevoleranno l’accesso ai binari 1, 2 e 3 – annuncia Gentile -. Il montaggio di scivoli analoghi nel sottopassaggio centrale non è possibile per la dimensione delle scale, che verrebbe eccessivamente ridotta rispetto al flusso viaggiatori”.

“Ringrazio l’amministratore delegato di RFI per la rapida risposta e per il dettaglio degli interventi – commenta Arlotti -. Auspico che con l’innalzamento dei marciapiedi venga dunque realizzato in tempi rapidi il prolungamento del sottopasso e siano installati gli ascensori, in modo da rispondere finalmente alle esigenze di mobilità di tutti gli utenti. Ricordo che la stazione ferroviaria di Rimini movimenta oltre 3 milioni e mezzo di passeggeri all'anno ed è interessata da importanti flussi di pendolari, diventando nel periodo estivo porta di accesso alla città ed alla zona mare per un crescente numero di turisti, nonché nodo di interscambio per raggiungere le altre località balneari”.

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