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Politica Bellaria-Igea Marina

Bellaria, profughi in arrivo. La Lega: "A rischio le presenze turistiche"

“Via i ‘profughi’ da Bellaria” – è categorico il segretario provinciale della Lega Nord Bruno Galli.

"Non sono bastate le rassicurazioni della Prefettura di Rimini perché alla fine, a stagione già avviata, i cosiddetti richiedenti asilo sono arrivati anche Bellaria, a pochi passi dal litorale romagnolo nella struttura ricettiva di Villa Paola: “una decisione fuori luogo e fuori tempo massimo che non possiamo assolutamente condividere e che rischia di compromettere il lavoro e i sacrifici dei nostri albergatori” - Galli lancia l’allarme e sollecita - “iniziative urgenti per tutelare gli interessi di imprenditori e residenti di Igea Marina che stanno vivendo una situazione di chiara sofferenza”. Questo perché, denuncia il segretario della Lega “l’hotel Villa Paola si trova a pochi passi dalla spiaggia e nei pressi di camping e colonie. Il rischio è concreto è si può tradurre in un drastico calo delle presenze. Certo ci saremmo aspettati una maggiore sensibilità da parte del proprietario della struttura che, peraltro, siede tra i banchi del consiglio comunale e dovrebbe conoscere bene le gravi implicazioni dell’accoglienza in un Comune turistico.”

Galli, inoltre, commenta così l’annuncio dell’imminente realizzazione “di una siepe per impedire la visuale di queste persone a chi passa strada. Un escamotage che fa sorridere e che di certo non si coniuga con le ‘buone’ intenzioni di chi predica l’accoglienza. Ci dicano, così facendo, quale sarebbe l’obiettivo di questo strumento perché delle due l’una: o l’integrazione o la ghettizzazione.” “La soluzione per noi è semplice” - conclude l’esponente della Lega - “i migranti non possono stare qui e vanno spostati altrove perché Bellaria è una località turistica e non può essere immolata alla causa dell’immigrazione selvaggia.”

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