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Carenza di organico del Tribunale di Rimini, Arlotti interroga il ministro della Giustizia

L’interrogazione chiede dunque quali iniziative il Ministero abbia intenzione di assumere per risolvere l’allarmante situazione in cui si trova il Tribunale di Rimini

Il Ministro della Giustizia intervenga urgentemente per risolvere l’allarmante situazione in cui si trova il Tribunale di Rimini e per rispondere alla necessità di copertura dei posti della cancelleria. E’ quel che chiede l’interrogazione al ministro Andrea Orlando presentata dal deputato Pd riminese, che fa proprie le richieste del presidente del Tribunale di Rimini, Rossella Talia. “Presso la sezione Dibattimento Penale del Tribunale di Rimini sono pendenti 280 processi di attribuzione collegiale di cui ben 18 per reati associativi, mentre il dato dei processi penali collegiali definiti è da anni il secondo numero assoluto del distretto – esordisce l’interrogazione -. i processi per convalida dell’arresto e il contestuale giudizio direttissimo e le convalide dinanzi al Gip oscillano tra gli 800 e i 1000 l’anno impegnando dal lunedì al sabato almeno un giudice e il personale di cancelleria. Non è minore il carico di lavoro del settore civile, lavoro e fallimentare, falsato tra l’altro dalla divergenza tra numero di residenti in provincia di Rimini e numero delle presenze effettive, pari a 15 milioni l’anno secondi l’osservatorio statistico della Provincia”.

Le rilevazioni statistiche del Ministero confermano l’inadeguatezza della pianta organica magistratuale del Tribunale di Rimini, ancora penultimo del distretto con 20 giudici compreso Presidente e Presidente di sezione, e del personale di cancelleria, prosegue il testo presentato da Arlotti. “Per effetto dell’imminente attuazione dei già deliberati trasferimenti di personale e dei pensionamenti o dimissioni dal servizio entro il 2015, il Tribunale di Rimini registrerà una percentuale di scopertura nella carriera dirigenziale, direttiva e di concetto con potere di firma pari al 45,95% su un organico già gravemente sottodimensionato. Il personale in servizio al termine delle procedure di trasferimento e pensionamento resterà pari a 46 unità su una pianta organica di 68, con una scopertura totale del 32,36%, mentre avrà scarsa rilevanza la copertura ipotetica dell’unico posto a concorso a fronte di 4 trasferimenti e 3 pensionamenti”.

In tale situazione il governo del Tribunale di Rimini e un andamento accettabile dei servizi (assistenza alle udienze penali, deposito ed esecuzione dei provvedimenti giudiziari, gestione delle procedure esecutive e concorsuali) si preannunciano ampiamente difficoltosi, continua l’interrogazione. “E’ urgente pertanto la copertura immediata di almeno 2 dei 3 posti vacanti di direttore di cancelleria, di 3 dei 7 posti vacanti di funzionario nonché di altri 3 posti prima dell’effettività dei trasferimenti deliberati, così come è altrettanto urgente la copertura immediata del posto di Dirigente”. L’interrogazione chiede dunque quali iniziative il Ministero abbia intenzione di assumere per risolvere l’allarmante situazione in cui si trova il Tribunale di Rimini e per rispondere alla necessità di urgentissima copertura dei posti, e se non ritenga opportuno ricevere una delegazione del Tribunale insieme ai rappresentanti dell’Avvocatura e del Personale amministrativo.

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