rotate-mobile
Politica

Caro bollette, il senatore Barboni: "Giusto protestare, dobbiamo evitare una crisi di portata epocale"

"Conosco le grosse difficoltà a cui andranno incontro i comuni se in tempi strettissimi non vi sarà un intervento consistente da parte del governo"

Oltre diecimila comuni italiani, che hanno aderito alla protesta simbolica lanciata dall’Anci contro l’eccezionale ondata di aumenti dell’energia elettrica e del gas, spegneranno le luci dei monumenti simbolo delle loro comunità. "Una protesta condivisibile e verso cui esprimo piena vicinanza - dichiara il senatore di Forza Italia Antonio Barboni – sia come parlamentare sia da ex amministratore locale, conosco le grosse difficoltà a cui andranno incontro i comuni se in tempi strettissimi non vi sarà un intervento consistente da parte del governo".

E si addentra nella questione: "Il prezzo dell’energia elettrica che nei primi mesi dell’anno ha già registrato un aumento del 55% e poco meno ha fatto il gas con un rincaro del 41,8%, stanno provocando enormi problemi a famiglie, imprese e alle amministrazioni locali. Nei bilanci comunali è stato stimato un rincaro del 30% sui costi per l’energia, dato che se confermato, non consentirebbe ovviamente di chiudere i bilanci, costringendo i sindaci ad intervenire sui tagli ai servizi essenziali".

"Tutto questo deve essere scongiurato al più presto – conclude il senatore di Forza Italia – e ci lascia ben sperare l’impegno assunto dal governo, che ha annunciato di voler presentare un intervento di ampia portata in tempi brevi. Dopo due anni di pandemia e senza un intervento risolutivo, si potrebbe andare incontro ad una crisi economico e sociale di portata epocale. Noi saremo al fianco di sindaci e cittadini per evitare che tutto questo possa accedere".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro bollette, il senatore Barboni: "Giusto protestare, dobbiamo evitare una crisi di portata epocale"

RiminiToday è in caricamento