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Carte di identità elettroniche deteriorate: Arlotti interroga il Governo

Il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’interno Marco Minniti e al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan

La segnalazione è arrivata anche da diversi cittadini riminesi: la nuova carta di identità elettronica si deteriora facilmente, si scolla e in alcuni casi non è stampata accuratamente, al punto che c’è chi si è visto non accettare il documento all’estero da funzionari particolarmente pignoli. Ma ottenere la sostituzione della carta senza dover sborsare un’altra volta i 16,79 euro del suo costo non è possibile. Per questo il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’interno Marco Minniti e al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, chiedendo di intervenire "affinché le carte di identità elettroniche siano realizzate con materiali e modalità che ne garantiscano la durata e la resistenza, e di consentire ai cittadini di sostituire gratuitamente le carte deteriorate".

“La nuova Carta di identità elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza – ricorda Arlotti -. Si può richiedere alla scadenza della propria Carta d’identità presso il Comune di residenza o di dimora nel caso questo abbia attivo il servizio di emissione della CIE, ed è spedita direttamente al cittadino. Il costo della Carta è di 16,79 euro”.

Il progetto persegue gli obiettivi di copertura dei maggiori Comuni e il raggiungimento di circa tre quarti della popolazione entro il 2017 e di completamento della copertura di tutti i Comuni entro la metà del 2018. Il Ministero dell’Interno è titolare del progetto e garante della sicurezza del sistema di emissione e rilascio della Carta e dell’autenticità dei dati dei cittadini, al Ministero dell’Economia e delle Finanze spettano vigilanza e controllo sull’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in materia di carte valori e stampati a rigoroso rendiconto, mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è responsabile della produzione e della spedizione delle Carte.

“Da parte di diversi cittadini sono giunte agli uffici dei Comuni che hanno attivato il servizio di emissione della CIE segnalazioni circa il rapido deterioramento e scollamento del supporto – evidenzia il deputato -, nonché l’erronea stampa di alcuni dati (nello specifico numeri capovolti, come il numero 8 con il cerchio inferiore più piccolo del superiore), con la conseguente mancata accettazione del documento all’estero. Attualmente non è possibile ai cittadini richiedere la sostituzione gratuita del documento deteriorato”.
 

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