rotate-mobile
Politica

Castel Sismondo, Renzi attacca: "La sua storia sepolta sotto il cemento armato"

Il consigliere comunale (FdI): "Continua la nostra battaglia per la conservazione e la valorizzazione del fossato e della fortezza malatestiana, patrimonio identitario della nostra città"

Il consigliere comunale Gioenzo Renzi, capogruppo di Fratelli d'Italia, torna alla carica su Castel Sismondo e la sua storia. "E’ in fase di completamento, la realizzazione della grossa soletta di cemento armato su tutta l’area di Piazza Malatesta, al di sopra della quale viene posata la pavimentazione lapidea. In particolare, in questi giorni, è in corso di realizzazione la “fontana felliniana” tra la Rocca Malatestiana ed il Teatro Galli, con un’ampia escavazione, profonda circa un metro, riempita da una colata di cemento armato sopra il “fossato” difensivo di Castel Sismondo."

Continua Renzi: "Lo “specchio d’acqua artificiale” si estenderà su una superficie di 900 mq, a ridosso delle mura difensive del Castello ed una capacità complessiva pari a circa 45.000 litri d’acqua. All’interno dell’invaso vi saranno 124 speciali “pozzetti” contenenti le tecniche idrauliche per realizzare i vari effetti, collegati alle condotte di carico e scarico. Per il funzionamento di tale sistema, è stato realizzato un “vano tecnico” di circa 100metri cubi, nel fossato di Castel Sismondo, interrato ad una profondità di circa 4 metri, con muri perimetrali e divisori in cemento armato, comprendente un serbatoio di 45 metri cubi, un locale tecnico di 25 mq, una scala di accesso per ispezioni di circa 6 mq. Tutti questi manufatti vengono realizzati nell’area archeologica del “fossato” di Castel Sismondo, tutelata da vincoli esistenti, ritenuti dagli esperti insuperabili: il Vincolo Archeologico, finalizzato a garantire la tutela del sottosuolo delle aree incidenti sul tracciato delle mura tardo imperiali e sull’area occupata dall’antico fossato difensivo della Rocca; il Vincolo di inedificabilità assoluta, finalizzato ad assicurare la prospettiva della Rocca Malatestiana. Eppure, in questa area archeologica “super-tutelata”, nello storico “fossato”, sono state costruite le suddette opere".

Renzi incalza affermando che "la Giunta Comunale e i Tecnici, con questi lavori, soffocano definitivamente sotto una spessa coltre di cemento armato lo storico “fossato” di Castel Sismondo, invece recuperarlo, di liberarlo dagli interramenti del 1800, come previsto dai Piani Regolatori e dal Piano Strategico, e senza neppure valorizzare quanto emerso durante i lavori: le mura difensive e i battiponte di accesso al Castello. Dopo ripetute interrogazioni consigliari al Sindaco, una Mozione discussa nel Consiglio Comunale tematico, una interrogazione al Ministro dei Beni Culturali, rimaste senza ascolto, non ci è rimasto che rivolgerci alla Procura del Repubblica all’inizio del marzo scorso, per verificare la compatibilità dei lavori nel fossato di Castel Sismondo con i vincoli di tutela vigenti. Continua, fino all’ultimo, la nostra battaglia per la conservazione e la valorizzazione del fossato e di Castel Sismondo, patrimonio identitario della nostra città."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castel Sismondo, Renzi attacca: "La sua storia sepolta sotto il cemento armato"

RiminiToday è in caricamento