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Il centrodestra vuole blindare Bellaria e San Leo. Fratelli d'Italia: "Puntiamo alla metà dei comuni"

Elezioni, il punto con Nicola Marcello, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia: "C'è un rinnovato slancio verso la politica". Il grosso nodo da sciogliere è Santarcangelo: "Ancora nulla di ufficiale"

“Il nostro obiettivo? Sarà un grande successo se amministreremo nella metà dei comuni che saranno chiamati al voto”. A fare il punto in casa centrodestra, in vista delle prossime elezioni amministrative, è il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello. Se come accade sempre più spesso in politica due mesi fa il percorso per trovare papabili candidati era piuttosto irto, Marcello spiega come oggi ci sia un rinnovato slancio. E da diversi comuni, dei 16 chiamati al voto, ci sono feedback positivi, con la costruzione proprio in queste settimane di nuove liste. “E’ il caso ad esempio di San Giovanni in Marignano e Saludecio dove siamo stati contattati da persone, anche imprenditori, che stanno lavorando per la nascita di liste di area centrodestra. Se due mesi fa era difficile trovare candidati, come avevo avuto modo di dire anche pubblicamente, dai paesi più piccoli ci sono molte personalità che si stanno impegnando. E avremo le nostre liste”.

Da Bellaria a San Leo

Prima ci sono le certezze, a partire da Bellaria Igea Marina dove il centrodestra punta alla riconferma alla guida della città del sindaco uscente Filippo Giorgetti. Spiega il coordinatore di Fratelli d’Italia: “A Bellaria faremo una lista con il simbolo a supporto di Giorgetti, con diversi esponenti pronti per cercare di fare un ottimo risultato. Il partito in quella comunità è radicato, molte persone si stanno aggregando a noi. Su Bellaria lo scorso 10 gennaio abbiamo fatto un evento con i vertici del partito. Diciamo che tutto è definito”. Ma non è l’unica certezza: “La seconda certezza è sicuramente San Leo – spiega Nicola Marcello -, dove il candidato sarà Leonardo Bindi, che è iscritto alla Lega, e lo affiancheremo pronti a esprimere due o tre candidati”. La terza casella già certa è quella di Casteldelci: “Con Fabiano Tonielli abbiamo un percorso da fare e siamo pronti ad affiancarlo per una partita importante, è tra le priorità affrontare il tema delle pale eoliche, è un candidato che fa bene a interagire con tutti, ma sarà affiancato in maniera importante perché la nostra linea non è certo quella di andare in Valmarecchia per vedere un museo delle pale eoliche”. Sul tema proprio durante le scorse ore la senatrice riminese di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli, ha incontrato il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Impasse Santarcangelo

Tema delicato invece quello di Santarcangelo di Romagna. Dove non stanno aiutando gli attriti che ci sono in corso all’interno dell’alleato di Fratelli d’Italia, la Lega di Matteo Salvini, che sul territorio sta vivendo un momento delicato. “A Santarcangelo c’è ancora una discussione in atto – spiega Marcello -, in questo momento non c’è un nome ufficiale per la candidatura a sindaco, stiamo ragionando su chi lo deve esprimere. Abbiamo un tavolo aperto con la lista Bene Comune di Domenico Samorani, l’auspicio è quello di evitare di andare al voto con due liste differenti, anche perché Santarcangelo è un terreno molto difficile, storicamente non c’è mai stata una componente di centrodestra, basti pensare che a inizio anni 2000 era persino difficile trovare candidati”. Anche a Verucchio centrodestra ancora in fase di discussione. Mentre su Misano Adriatico il coordinatore di Fratelli d’Italia non esclude un approccio con Marcello Tonini, ex direttore generale dell’Ausl Romagna: “Stiamo lavorando per capire se troveremo con lui una convergenza”, conferma Nicola Marcello.

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