Concessioni balneari, Pini (Lega Nord): "Monti fuori dalla realtà"
"Qualcuno spieghi al grigio e triste professor Monti che al di fuori delle università esclusive esiste un paese reale che non è fatto di finanza occulta e poteri forti, ma di gente che si alza alle 5 di mattina"
“Leggo da anticipazioni di stampa che Governo sia intenzionato a mettere a bando di gara le concessioni balneari italiane. Qualcuno spieghi al grigio e triste professor Monti che al di fuori delle università esclusive esiste un paese reale che non è fatto di finanza occulta e poteri forti, ma di gente che si alza alle 5 di mattina e si spacca la schiena, rischiando in proprio, per sostenere un settore che è modello in tutto il mondo”. Così Gianluca Pini, deputato della Lega Nord, sulla questione delle concessioni balneari.
“La Lega, con un mio emendamento, ha risolto la procedura di infrazione nella legge Comunitaria del 2010 – spiega Pini -, conferendo tra l'altro una serie di deleghe al Governo ed alle Regioni per il riordino della materia, in armonia con l'ordinamento comunitario. Se adesso il Governo dei dilettanti pensa di stravolgere quanto deciso a larghissima maggiornaza dal Parlamento, solo per fare un piacere al sistema cooperativo, o ai grandi gruppi turistici tedeschi e francesi, si troverà di fronte una categoria molto più incazzata e determinata di quella dei tassisti e al loro fianco troveranno la Lega Nord che da sempre e da sola ha cercato una soluzione che salvaguardasse le imprese”.
“Spero si possa dire lo stesso per i rappresentanti di quei partiti che sostengono questo Governo – attacca Pini - e vengono a fare passerella alle riunioni dei rappresentati del settore, promettendo e garantendo”.
