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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Riccione

Consiglio Comunale aperto per la riorganizzazione dell'ospedale di Riccione

Il direttore generale dell'Ausl ha garantito la salvaguardia delle varie eccellenze ospedaliere dei singoli territori incluso quello della Perla Verde

Con il Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza di mercoledì 14 dicembre in merito alla riorganizzazione ospedaliera dell’Ausl Romagna, l’Amministrazione prosegue un percorso di grande attenzione verso il mantenimento dell’elevato livello dei servizi e delle prestazioni che l’Ospedale “Ceccarini” garantisce. L’Ausl di Romagna era rappresentata nella sala del Consiglio Comunale dal direttore generale Marcello Tonini e da Romeo Giannei, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Riccione- Cattolica. Il pubblico ha partecipato attivamente con domande mirate chiedendo chiarimenti ed informazioni. E’ stato il direttore generale Tonini ad introdurre nel suo intervento il piano di riordino previsto nell’ambito del “decreto Balduzzi “che prevede tra l’altro, a livello nazionale, oltre ad un ridimensionamento dei posti letto complessivi, anche di riparametrare le dotazioni delle Unità Operative commisurandole al numero di abitanti.  Tonini ha subito toccato i temi che riguardano il “Ceccarini” : la prevista riorganizzazione dell’Area Cardiovascolare, dell’unità Operativa di Rianimazione e dell’attività di Chirurgia Toracica.

Relativamente a Cardiologia, Unità Operativa che contemplerà anche un’area di assistenza semi - intensiva, e all’Unità Operativa di Rianimazione, per le quali il piano prevede che la responsabilità primaziale sia coordinata con Rimini, il direttore generale ha assicurato che verrà mantenuta la stessa attività ed efficienza senza ripercussioni nell’offerta dei servizi. Non sarà cioè in alcun modo ridimensionato né il numeri di prestazioni né la loro qualità. La filosofia del piano, che rispetto all’esistente prevede poche modifiche, si rifà alla ricerca dell’equilibrio tra servizi di prossimità e concentrazione solo della casistica numericamente poco consistente ma che richiede interventi di alta specializzazione.   A questo proposito il direttore generale ha fatto riferimento agli interventi per il tumore la pancreas: per fortuna limitati e che richiedono un livello tale di prestazione da rendere opportuna la loro concentrazione in un unico punto, in carico a professionisti specializzati su quello specifico aspetto. In generale Tonini ha garantito la salvaguardia delle varie eccellenze ospedaliere dei singoli territori, incluso Riccione, attraverso un lavoro coordinato che ottimizzi tempi lavorativi e personale.

Per quanto attiene, infine, ai posti letto, per il lavoro fatto in passato il loro taglio sarà minimo: non oltre cento in tutti gli ospedali dell’Ausl Romagna, che complessivamente contano oltre quattromila posti letto. Un altro tema discusso è stato l’ottimizzazione e riduzione dei tempi di attesa al pronto soccorso. Nel 2015 su 35.000 accessi, 727 erano con codice rosso per una media di 2 al giorno, 7231 con codice giallo, 25.262 con codice verde. Un numero quest’ultimo piuttosto elevato anche in considerazione degli afflussi estivi.

“Il quadro emerso in questa serata alla quale auspico ne seguiranno altre per garantire un dialogo costante tra Ausl e cittadini in modo da fugare o chiarire ogni dubbio – ha affermato il Sindaco Renata Tosi – è quello di una riorganizzazione che non a andrà a scapito né della sanità riccionese né dell’intero territorio provinciale. Sulla senologia di Santarcangelo abbiamo avuto rassicurazioni chiare così come sul mantenimento dei servizi nel nostro ospedale che, ripeto rappresenta un’eccellenza alla quale non intendiamo rinunciare. I comitati di distretto sanitari, dei quali io presiedo quello della zona provinciale sud, hanno svolto un importante lavoro di osservazioni e attenzione. Dobbiamo avere una voce unica, non come comparse bensì come protagonisti. In particolare questa Amministrazione sarà ferma su un aspetto : noi seguiremo passo dopo passo questo processo che, come è emerso da questo consiglio comunale così partecipato, non dovrà andare a depotenziare la sanità riccionese. Desidero ringraziare i consiglieri comunali che, senza logiche di parte hanno seguito con sensibilità un tema fondamentale quale è la salute dei cittadini per la quale non si può transigere. Andiamo avanti,oltre ogni logica di personalismi, e seguiamo uniti la nostra sanità”.

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