Nel Decreto Sblocca-Italia è contenuto quanto di più deleterio per il Nostro Mare Adriatico. Il Governo di Renzi regala l'Italia intera ai petrolieri che vogliano fare ricerche petrolifere in mare, attraverso i sondaggi prima e le trivellazioni poi, facilitate dalle nuove direttive, in merito, che avocano solo e soltanto a Roma il potere di concedere il via libera a questi scempi ambientali, senza neanche consultare le Regioni.

Non è difficile, per chi questo mare lo conosce, capire che concedere in Mare Adriatico permessi del genere equivale a costringere tutta la costa Adriatica ad una eterna roulette russa, ogni minimo incidente possa avvenire porterebbe conseguenze disastrose.

Il Mare Adriatico è un mare chiuso, non avrebbe modo di smaltire eventuali fuoriuscite incontrollate di petrolio, e gli incidenti in questo campo non sono rari, ricordiamo tutti l'ultimo gravissimo incidente della British Petroleum nel Golfo del Messico.

Strano che chi si vende come rottamatore risulti in modo così conclamato in mano alle vecchie lobby energetiche legate al caro e vecchio Petrolio. Niente di nuovo rispetto alla vecchia DC insomma, con l'aggravante che questo governo sta di fatto affossando le energie alternative, rivedendo al ribasso gli incentivi sugli impianti rinnovabili già costruiti, allontanando così gli investitori esteri, e non proponendo altre sovvenzioni per permettere lo sviluppo di queste forme alternative di energia.

Chiediamo agli esponenti del Partito Democratico locale che attuino con più forza e convinzione strumenti di pressione sul loro Governo, per evitare questo immane pericolo al nostro Mare, ma chiediamo, e in questo caso sicuri che l'appello avrà seguito, a tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito Comunista d'Italia, oltre che a tutti i cittadini, di recarsi presso l'Ufficio Elettorale del loro Comune a firmare il referendum contro le trivellazioni, per far sì che sia possibile effettuare un referendum abrogativo contro questo decreto scellerato.

E siccome di Decreti scellerati questo governo ne ha fatti altri, invitiamo a firmare anche contro la Buona Scuola, che vuole distruggere la Scuola Pubblica, contro il Job Act e i suoi licenziamenti e demansionamenti facili, contro questa legge elettorale che impone dei candidati che non saranno eletti dal popolo ma imposti dai Partiti.

Invitiamo tutti a recarsi nei propri Comuni entro il 23 di Settembre!! La tua firma è importante! Riprendiamo in mano l'Italia!

Sinistra Unita