Corsini in soccorso di Gnassi sul bando periferie: "Un vero e proprio scippo ai danni di Rimini"
L'assessore regionale al Turismo: "Come Regione continueremo valutare progetti e assegnare risorse per il bene delle comunità che amministriamo"
“I contributi del bando Periferie negati a Rimini? Un vero e proprio scippo, una sottrazione di risorse a progetti già ammessi ufficialmente al finanziamento che colpirà duramente non solo i cittadini, ma anche il decisivo processo di rigenerazione urbana del lungomare di Rimini, quindi i tanti imprenditori turistici che stanno scommettendo con il Comune sul progetto del Parco del Mare, per proseguire sulla strada dell'innovazione e della competitività”.
E’ netta la presa di posizione dell’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, rispetto alla scelta del Governo di tagliare i fondi per i progetti di molte città capoluogo anche in Emilia-Romagna.
“Chi abbia senso delle istituzioni e ha a cuore la crescita e lo sviluppo del proprio territorio, fa delle scelte che devono andare al di là degli schieramenti politici”, aggiunge Corsini riferendosi ad alcune dichiarazioni della parlamentare della Lega e assessore a Riccione, Elena Raffaelli, che aveva definito quelle del precedente Governo "promesse che non poteva mantenere", e alle critiche al progetto riminese avanzate dalla consigliera regionale del M5S, Raffaella Sensoli.
“Evidentemente l'onorevole Raffaelli- dice Corsini- è più interessata a colpire chi non appartiene al suo schieramento, piuttosto che sostenere progetti la cui realizzazione porterebbe a una riqualificazione strategica del prodotto turistico e dell'attrattività internazionale della Riviera. Vorrei fosse chiaro che parliamo di progetti, come quello di Rimini, già pubblicati in Gazzetta Ufficiale, quindi ammessi a finanziamento. Da parte nostra come Regione continueremo valutare progetti e assegnare risorse per il bene delle comunità che amministriamo, senza nessun tipo di valutazione sull'orientamento politico di chi fa le proposte. Perchè, a differenza di altri, abbiamo la consapevolezza di essere Istituzione, non parte politica”.
VISERBELLA FA QUADRATO CONTRO LA DECISIONE - "Come Comitato Turistico di Viserbella - spiega il presidente Stefano Benaglia - abbiamo il dovere morale di ricordare agli eletti in parlamento, siano essi Senatori o Deputati, che prima degli interessi di partito vengono gli interessi e il bene della propria città. I senatori, votando a favore di quell’emendamento, hanno creato un danno enorme a tutta Rimini Nord. Restano da capire le ragioni di quella scelta: è solo distrazione e superficialità nella lettura dell’emendamento, oppure una vera e propria ripicca nei confronti di un avversario politico? Alle forze politiche di tutti gli schieramenti lanciamo un appello: siete ancora in tempo per rimediare agli errori. Non condannate Viserbella e Rimini Nord al suo degrado. Come Comitato Turistico siamo insieme al nostro Sindaco, alla giunta e a tutti i tecnici del Piano Strategico. Saremo al loro fianco perché non si possono cancellare con un colpo di spugna anni di lavoro, impegno, sacrifici e partecipazione attiva dei cittadini. Abbiamo sempre sostenuto questo progetto, perché crediamo che solo con una radicale trasformazione del nostro assetto urbano riusciremo a risollevare le sorti di Rimini Nord. Per la prima volta c’è un progetto reale ed economicamente sostenibile, sarebbe un vero spreco mandare tutto alle ortiche per una ripicca politica".