Degrado in centro storico, Renzi: "Riqualificare la stradina in stato di abbandono"

"Riqualificare la stradina di collegamento tra la Via Garibaldi e il Giardino “Vittime della Uno Bianca” che si trovano in uno stato di degrado e abbandono". A chiederlo è il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi che, in un comunicato, traccia un fosco dipinto sulla situazione in cui si trova la zona. "La stradina a ridosso dei Bastioni Occidentali - spiega - si trova in uno stato di degrado e anche il giardino “Vittime della Uno Bianca” è particolarmente trascurato come mostrano le diverse lapidi a ricordo che sono statte spezzate. La superficie della stradina è cosparsa da uno strato di polvere bianca che si solleva al minimo transito dei pedoni o dei ciclisti mentre con la pioggia si ricopre di fango e pozzanghere. L’illuminazione pubblica è inesistente cosicchè nelle ore notturne l’accesso alle case dei residenti avviene nell’oscurità. Le mura medievali sovrastanti sono degradate da decenni e invase dalle sterpaglie.  La stradina non di proprietà comunale ma del demanio statale in concessione alle ex ferrovie padane, è in una condizione che crea disagi a residenti, passanti e presenta una brutta immagine nel nostro Centro Storico". 

"Per queste ragioni - conclude Renzi - ho chiesto al sindaco nell’ultima seduta del Consiglio Comunale degli interventi di riqualificazione e, in particolare, la pavimentazione della stradina con il materiale cementizio dei percorsi ciclabili per eliminare lo strato polveroso e le buche. L’installazione di lampioni della illuminazione pubblica per la visibilità e la sicurezza nelle ore notturne. La ripulitura dalle vegetazione infestante le Mura dei Bastioni Occidentali fino al Torrione medievale riportato a vista dopo la demolizione dell’ex “bar Tricheco”. Il ripristino delle lapidi frantumate nel Giardino intitolato alle “Vittime della Uno Bianca”. Si tratta di valorizzare un percorso ciclo-pedonale alternativo al pericoloso transito sul ristretto marciapiede della vecchia Circonvallazione Occidentale  e di collegamento dall’Arco di Augusto e Parco Cervi al Campone di Castelsimondo fino al Ponte di Tiberio e Parco Marecchia".