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Dibattiti politici, mostre e altro: ecco l'edizione 2013 del Meeting

Una video intervista al capo dello Stato Giorgio Napolitano aprirà il Meeting di Rimini. Lo hanno annunciato il presidente del Meeting Emilia Guarnieri

Una video intervista al capo dello Stato Giorgio Napolitano aprirà il Meeting di Rimini. Lo hanno annunciato il presidente del Meeting Emilia Guarnieri e quello della Fondazione per la sussidiarietà Giorgio Vittadini che, al Quirinale, che hanno incontrato il presidente. "Abbiamo presentato al Presidente della Repubblica - hanno raccontato - la mostra sull'Europa che sarà allestita al Meeting, e che sarà inaugurata dal Premier Enrico Letta, e i diversi contenuti della prossima edizione".

"L'incontro con il Presidente della Repubblica - continuano al quale abbiamo manifestato, nuovamente, la nostra profonda gratitudine per come sta guidando le sorti del Paese e per l'attenzione e l'amicizia con la quale continua ad accompagnare il nostro lavoro, si è concluso con un brindisi ben augurale per la prossima edizione del Meeting, che il Presidente Napolitano ha voluto condividere con noi".

La XXXIV edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli si svolgerà, dal 18 al 24 agosto, a Rimini, e sarà inagurata dal premier Enrico Letta. L’incontro che vedrà la partecipazione del Presidente del Meeting, prof.ssa Emilia Guarnieri e del Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, prof. Giorgio Vittadini, avrà come protagonista l’Europa.

L'Europa delle persone e dei popoli, che oggi si trovano nell'urgenza di riscoprire le grandi risorse di cui è ricca la loro storia e la loro esperienza presente, per affrontare la crisi e per costruire una unità non forzatamente politica o economica, ma basata sulla condivisione di ciò che in ogni cultura più sottolinea il valore di ogni uomo. L'Europa grande protagonista di tutta questa XXXIV edizione ed in particolare della mostra curata dalla Fondazione per la sussidiarietà dal titolo: "Sinfonia dal nuovo mondo". Un'Europa unita dall'atlantico agli Urali.

Il titolo del Meeting 2013 mette a tema la “l’emergenza uomo”.In programma come ogni anno oltre 100 convegni, 12 esposizioni, 18 spettacoli, 10 manifestazioni sportive. Ospiti e visitatori provenienti da tutto il mondo, quasi 4000 i volontari che ci aiuteranno a costruire il Meeting, oltre 1.000 operatori dell’informazione accreditati. Saranno cinque le mostre realizzate dal Meeting quest’anno e sette le esposizioni chiamate “Uomini all’Opera” proposte da diverse realtà che partendo da luoghi, esperienze e storie differenti, hanno in comune la grande passione per l’uomo e per il suo destino. Sinfonia dal nuovo Mondo. Un’Europa unita, dall’Atlantico agli Urali è la mostra curata dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la collaborazione di un gruppo di docenti e studenti universitari. Sarà possibile intrufolarsi nella casa di Chesterton con la mostra Il cielo in una stanza. Gli oggetti, i luoghi, le sue esperienze affettive che hanno plasmato il suo sguardo e i suoi scritti, potranno farci scoprire cosa permette all’uomo di restare uomo.

Le vite dei martiri russi e la testimonianza della chiesa ortodossa russa negli anni della persecuzione sovietica sono al centro della mostra curata dall’Università Ortodossa San Tichon di Mosca dal titolo La luce splende nelle tenebre. L’antico dialogo dell’Uomo con la Natura, sarà raccontato nella mostra scientifica curata dall’associazione EURESIS, dal titolo Naturale, Artificiale, Coltivato. Nel nostro tempo è riaffiorato alla luce Il Volto Santo di Manoppello. Un volto di Cristo su un velo leggero.

Questa Veronica, la sua storia, il suo significato sarà al centro dell’esposizione che presenterà anche l’inedita Relatione Historica di Padre Donato da Bomba, scritta nel 1648, sull’arrivo del velo in Abruzzo. Le esposizioni Uomini all’Opera avranno invece come protagonisti: la pittura di Testori, l’Armenia, San Giovanni Piamarta, il Beato Federico Ozanam, la Basilica di San Petronio di Bologna, i ragazzi della comunità L’imprevisto di Pesaro ed infine il Beato Nicolò Rusca.

Lo spettacolo inaugurale del Meeting porterà sul palco un uomo del tutto eccezionale: Sant’Agostino d’Ippona. Attraverso l’interpretazione di brani delle sue Confessioni, si potrà rivivere l’intensità drammatica dell’esperienza di Agostino per immedesimarsi con un percorso personale in cui emerge la verità dell’esistenza di ognuno di noi. Uno spettacolo essenziale con un interprete straordinario come Sandro Lombardi, uno degli attori più importanti della scena italiana. Con la curatela del prof. Costantino Esposito e l’adattamento del testo di Fabrizio Sinisi.

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